Porchetta + coppiette + pane + vino… sapete quale è la somma di questi addendi? La celebre Fraschetta! Meta prediletta degli avventori del weekend, per lo più romani ma solo. La Fraschetta trova le sue origini tra i Castelli Romani, almeno si è sempre creduto, perché la “frasca”, ovvero il ramoscello, ben carico di foglie, veniva un tempo posto sopra l’ingresso delle case nelle quali era possibile consumare, a pagamento, il vino nuovo.
Ma parrebbe che anche nel più lontano Friuli, nelle aziende vitivinicole a gestione familiare ci sia da sempre uno spazio, chiamato appunto frascjis, dove è possibile bere e consumare salumi e formaggi, in modo simile alla fraschette laziali… di chi sarà quindi la paternità della storica fraschetta?
Se quindi Spagna si va a tapear, ai Castelli, quelli Romani si va di fraschetta in fraschetta a degustar le bontà della provincia romana.
Tra i paesi dei Castelli Romani, Ariccia ha trasformato un’intera zona in area gastronomica dedicata alle fraschette, che mantengono vivo quel sapore rustico, semplice e popolare, seppur con un inevitabile tocco di modernità. Vi sono fraschette per tutti i gusti, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Le troverete lungo il corso. Arredano in modo caratteristico il centro del borgo.
“Guarda Frascati ch’è tutto ‘n sorriso, ‘na delizia, n’amore, ‘na bellezza da ‘ncanta‘…” Lando Fiorini aveva proprio ragione… perché se di fraschette si parla, Frascati è una tappa obbligatoria dove poter dare sfogo alla propria golosità. E’ di queste parti infatti la Pupazza, un celebre biscotto al miele che non potete farvi sfuggire!
Un goccetto lì, un goccetto qui, il vino nuovo è una bontà, ma non solo quello, perché ormai nelle fraschette trovate una carta dei vini da far invidia a un ristorante stellato. La bontà del nettare di Bacco non sarà l’unica ragione che vi porterà tra i Castelli, le bontà locali e i panorami di questa splendida zona saranno un ingrediente fondamentale nella vostra uscita fuoriporta!
“E de fravole ‘n profumo solo a Nemi poi senti’”… prosegue il Lando nazionale con la sua canzone che pare più una guida… gastronomica peraltro. Cogliamo il suggerimento e andiamo a Nemi, con il suo lago e il paesaggio rilassante, meriterebbe già una visita solo per assaggiare le “leggendarie” fragoline di bosco, che probabilmente troverete in confetture di questi tempi… ma servite con panna o limone… sono commoventi!
La Sagra dell’Uva più nota al mondo, non nel Lazio, ma al mondo. Ogni tour operator che si rispetti la vendeva, almeno fino a che si poteva, come un evento irrinunciabile. Parliamo della sagra dell’uva di Marino. Il borgo, arroccato su uno sperone roccioso, è caratterizzato da piazzette colorate e da stretti vicoli. Da non perdere il rione Castelletto, il quartiere più antico del borgo, la fontana dei Quattro Mori, il Tempio Gotico che oggi ospita il Museo Civico “Umberto Mastroianni” e i resti di Palazzo Colonna. Anche senza sagra una vista la merita eccome!
Se di cibo e vino siete ormai soddisfatti, vi diamo qualche dritta per godervi i Castelli Romani tra escursioni, passeggiate e panorami indimenticabili.
Una sbirciatina sul Lago Albano, il primo polmone di verde che s’incontra uscendo dalla metropoli, e se la stagione lo permette… un giro in canoa, qui è l’ideale! Se entrerete nel centro di Albano troverete due veri e propri gioielli: la chiesa seicentesca di Santa Maria della Stella e la Tomba degli Orazi e Curiazi.
Ma è possibile ammirare anche l’Anfiteatro del III secolo in grado di ospitare fino a 16.000 persone, la cattedrale di San Pancrazio risalente al 1719, le terme di Caracalla e la Porta Pretoria.
Per chi ama l’arte non c’è che l’imbarazzo della scelta, tra le ville rinascimentali di Frascati e Ariccia, le rovine italiche e romane, come l‘antica via Sacra che sale al Monte Cavo… vi emozionerete!
Chi è in cerca d’aria pulita, può fare una passeggiata ad anello intorno al lago di Nemi o a quello di Albano. Il primo è più breve. Sui laghi si possono vedere molte specie di uccelli, anche se il più bello di tutti, il capovaccaio, oggi ahimè non più visibile!
Un occhio al medioevo, è immancabile, fatevi un giro nel centro storico di Genzano di Roma.
Il territorio dei Castelli Romani è molto vasto, ed è molto bello, vi abbiamo suggerito alcune delle tante tappe… dovrete obbligatoriamente tornarci per vederle tutti!