Cori è un borgo collinare adagiato sui monti Lepini a quota 400 mt. Il piccolo centro storico è visitabile a piedi così ricco di storia, monumenti, chiese e deliziose tipicità enogastronomiche. Partendo da piazza Signina, nel cuore del paese, dirigetevi verso via Tempio di Ercole e da lì verso Piazza Monte Pio per ammirare il panorama sulla Pianura Pontina fino al litorale.
Sin dal dall’89 – 80 a.C., il Tempio di Ercole è un perfetto esempio di uno stile dorico reinterpretato in chiave italica. I suoi ruderi si trovano nell’antica acropoli di Cori, con le colonne quasi intatte. Dal 1898 è un Monumento Nazionale che conserva ben visibili il pronao e la parete d’ingresso della cella.
In passato, era un monumento in travertino e ricoperto di stucchi colorati, a cui si accedeva da una scalinata andata perduta. Le colonne sono alte 7 metri. Sull’architrave della porta c’è un’iscrizione con i nomi dei due magistrati che curarono la costruzione dell’edificio, Marco Maglio e Lucio Turpilio.
Fate una passeggiata lungo le imponenti Mura Poligonali del VI e IV secolo a.C., un percorso di circa 2 km punteggiato da torri e bastioni interrotte dall’apertura delle tre porte, Romana, Ninfina e Signina.
Tra i numerosi edifici storici e religiosi da visitare, c’è la chiesa di Santa Maria della Pietà, edificata sul tempio della dea Fortuna, e di Sant’Oliva, con il complesso monumentale sede del Museo della Città e del Territorio.
Sono imperdibili anche la Cappella dell’Annunziata con gli splendidi affreschi, e le chiese di San Francesco, con l’annesso convento, e dei SS.Pietro e Paolo, nonché il Santuario della Madonna del Soccorso.
A fine giugno, il Carosello Storico dei Rioni di Cori torna a invadere il borgo con il corteo in costumi rinascimentali, i giochi storici e i Palii. Sono tre imperdibili appuntamenti: il Giuramento dei Priori e il Palio della Madonna del Soccorso a fine giugno, e il terzo e ultimo a fine luglio con il Palio di Sant’Oliva. I tre momenti della rievocazione storica della prima metà del 1500 sono in onore della Madonna del Soccorso, apparsa a Cori nel 1521, e di Sant’Oliva, Patrona di Cori sin dal XII secolo.
Il Latium World Folkloric Festival – Musiche, Danze e Arti popolari del mondo è uno straordinario evento tra la fine di luglio e la prima settimana di agosto, per una cultura della Pace, della Solidarietà e della Tolleranza. Il festival è itinerante per 13 giorni nel Lazio e all’insegna della musica e della danza tradizionale, della musica folk, delle feste multietniche e della degustazione di pietanze gastronomiche etniche. La manifestazione è nata dall’importante esperienza del vecchio Festival della Collina di Cori che ha promosso la cultura folklorica di tutto il mondo, le tradizioni e l’immagine del Lazio.
Deliziate il vostro palato con il tipico prosciutto cotto al vino bianco, preparato con una ricetta segreta e accompagnato dal pane di Cori cotto a legna e dalle olive all’acqua.