Affacciato sullo splendido panorama offerto dalla Valle del Salto, Concerviano, in origine chiamato “Collis Cervinus”, fu fondato probabilmente dai monaci benedettini della vicina Abbazia di San Salvatore Maggiore.
Concerviano oggi conserva ancora l’antico impianto urbanistico all’interno della rettangolare cinta muraria; le due torri in parte medievali, una a pianta quadrata con merli guelfi, feritoie arciera/archibugiera e bertesca con caditoia, l’altra a pianta semicircolare recentemente ricostruita, e con l’ingresso al paese che affaccia sulla piazza S. Nicola e sull’omonima chiesa.
Sulla strada che conduce a Longone, nella frazione di Pratoianni, si trova l’importante Abbazia benedettina di San Salvatore Maggiore.
L’abbazia è situata in un altipiano circondato dai monti in un paesaggio sospeso nel verde. Fondata nell’VIII secolo, acquistò nel tempo potere e prestigio sociale ed economico.
Sorta sulle rovine di una preesistente villa romana, nell’891 d.C. fu incendiata dai Saraceni; successivamente ricostruita nella seconda metà del X secolo entrò in competizione con l’abbazia di Farfa nel controllo del territorio. Schieratasi con gli imperatori nella lotta per le investiture, è denominata per questo abbazia imperiale.
Poco a monte dell’abbazia una copiosa fonte d’acqua genera un torrente che affluisce alla sinistra del fiume Salto a valle della diga artificiale formante il Lago del Salto.