Un museo per mostrare la disabilità, soprattutto quella intellettiva, da un punto di vista culturale, mettendo in evidenza diversi aspetti.
l museo, infatti, utilizza la metafora domestica per mostrare e riflettere sulla complessa e intricata trama di sguardi, narrazioni e pratiche che de-finiscono la condizione di disabilità.
Il patrimonio è formato da storie di vita, testimonianze, racconti etnografici, ma anche stralci di romanzi, articoli di giornale, documenti, frutto di diversi anni di ricerche.
Ogni stanza della casa è dedicata ad un preciso argomento/azione legato alla disabilità.
Lo spazio è così suddiviso: “pregiudizio” nell’ingresso; “linguaggio e parole” nel soggiorno; “diritti e ospitalità” nella sala da pranzo; “buona narrazione” in cucina; “riti di purificazione” in bagno; “autonomia” nella camera da letto. All’inizio del percorso il visitatore riceve delle chiavi di casa/di lettura ed è chiamato a scoprire i racconti, a curiosare, a lasciare una testimonianza e a riflettere sul modo in cui le persone con disabilità soprattutto intellettiva vengono oggi ancora de-finite. Il tutto a partire da alcuni comuni oggetti di arredo – un comò, uno specchio, un divano.
Nella stesa sede si trova il Bistrot dell’associazione “Come un Albero”, un progetto di gastronomia sociale e inserimento lavorativo.
Durante il percorso il visitatore è chiamato infatti ad interagire con lo staff ed ha modo di conoscere meglio il progetto di inserimento lavorativo che coinvolge anche cinque persone con disabilità intellettiva e di capire del perché di alcune scelte progettuali, nel tentativo di costruire – tutti assieme, nessuno escluso – un modello di inclusione sociale.
CONTATTI
Come un Albero – Museo dello sguardo sulla disabilità – Via Alessandria 159, Roma
Tel. 06.45432789
email: casamuseo@comeunalbero.org
sito web: https://www.comeunalbero.com/