Piccolo centro di collina della Sabina, Colli sul Velino è situato ad un’ altitudine di 450 m. , immerso nel verde ai confini con l’Umbria; nella zona circostante si trova il Lago di Ventina, il fiume Velino e il Canale di S. Susanna frequentato da pescatori sportivi; nelle zone limitrofe troviamo oltre al capoluogo Rieti, altri centri della sabina quali Greccio con il Santuario francescano, luogo del primo presepe, le Cascate delle Marmore ed il Lago di Piediluco appartenenti alla vicina Regione Umbria.
Lo storico Terenzio Varrone ci dà notizia di alcuni insediamenti nella zona ove sorge oggi Colli sul Velino. Egli possedeva una villa immersa nel verde che viene identificata con un insieme di resti rinvenuti in località denominata “Grotte di San Nicola”;
La presenza di numerosi ruderi di vari edifici religiosi crea un’atmosfera suggestiva e testimonianza delle profonde radici storiche del paese.
La Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena, in stile barocco, è stata restaurata di recente.
La presenza nel territorio comunale di zone che appartengono alla Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile e del pittoresco Lago di Ventina, esistente sin dall’età preistorica, costituisce la meta per un’escursione storico-naturalistica, il lago inoltre è il luogo idoneo dove poter trovare sollievo e refrigerio nei periodi di piena estate.
L’economia locale è incrementata dalla pesca, infatti l’abbondanza di trote, anguille e carpe nelle limpidissime acque e nei bacini lacustri circostanti costituiscono un’elevata attrattiva per appassionati di pesca sportiva e buongustai, molti piatti tipici locali sono infatti a base di pesce.