Cittareale è il piccolo borgo a 1000 metri d’altezza sul Cammino Naturale dei Parchi dove nacque Tito Flavio Vespasiano. Il ritrovamento della Villa dei Flavi, famiglia romana tra le più note del I secolo d.C. ha messo in luce i natali dell’imperatore che dotò Roma di bagni pubblici, i celebri ‘vespasiani’.
Il borgo di Cittareale risale al 1300 quando Roberto D’Angiò fece erigere la fortezza. Spicca la Rocca Aragonese, un castello a pianta triangolare con torrioni angolari costruito tra il 1489 e il 1492, sopra le fondamenta di almeno tre fortificazioni precedenti.
Al Medioevo risale la tradizione del pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Capodacqua. Si narra che nella vicina sorgente del fiume Velino fu ritrovata una statuetta miracolosa della Madonna col Bambino, ancora oggi venerata.
Cittareale incanta d’inverno con gli sport sulla neve a Selvarotonda. Questa località sciistica è prossima alle sorgenti del Velino con piste per lo sci alpino. Le piste di sci di fondo catapultano gli amanti di questo sport tra boschi di querce e faggi secolari.
Alla fine di settembre inizia a Cittareale la tre giorni dedicata alla Festa dei Cavalli e ai numerosi allevatori della zona, tra tradizioni, show, laboratori e degustazioni di prodotti tipici.
Tra i piatti tipici spicca la braciola di castrato di pecora, da non perdere all’ultrasessantenne Sagra della Braciola a fine agosto. C’è poi la panonta, un pane fritto che a gennaio è festeggiato alla sagra dedicata. Degustate la birra locale prodotta grazie all’alta quota e all’acqua della purissima sorgente.