Le ciambelle portano questo nome perché ogni anno, per la festa della Barabbata che si svolge a Marta, sulle rive del Lago di Bolsena il 14 Maggio, i cavalieri si recano a portare omaggio alla Madonna del Monte portando infilate nel braccio le ciambelle che vengono poi offerte alla popolazione presente a questa originale festa.
Anticamente venivano conservate e, anche se ormai dure, venivano consumate dai pescatori e contadini come riserva alimentare.
Per gli ingredienti occorre un chilogrammo di farina, lievito, semi di anice, sale e zucchero.
Per la preparazione si scioglie il lievito in acqua tiepida e si aggiunge man mano la farina, il sale e i semi di anice.
Ottenuto un impasto omogeneo si formano le ciambelle e si lasciano lievitare. Successivamente alla lievitazione si immergono per circa 30 minuti in acqua salata bollente e dopo questa parziale cottura vengono messe a cuocere in forno.
Appena sfornate la superficie viene spennellata con acqua e zucchero.