A Gaeta iniziano le riprese di “Bloodmoon”, il prequel di “Game of Thrones”, la serie TV americana più seguita in tutto il mondo. Spegnete i cellulari e iniziate a sgranocchiare i pop corn, ma non fate troppo rumore… altrimenti dovranno rigirare la scena!
Impossibile non immedesimarsi nei protagonisti che lottano per la conquista del potere, tra combattimenti cruenti, disastri e colpi di scena. Frutto della creatività di David Benioff e D.B. Weiss, la serie tv fantasy è in onda dal 2011 sul canale via cavo HBO con otto stagioni e 73 episodi, ispirata dal ciclo di romanzi “Cronache del ghiaccio e del fuoco” di George R.R. Martin. Le avventure narrate coinvolgono numerosi personaggi e sono ambientate in un mondo immaginario suddiviso in Westeros, il continente Occidentale, e Essos, a oriente. Approdo del Re è la capitale del continente Occidentale, il centro più civilizzato dove si trova il Trono di Spade dei Sette Regni. La lotta per la conquista del trono spinge ad alleanze e contrasti che portano alla povertà del popolo, mentre incombe la minaccia del risveglio di creature leggendarie e altre forze oscure.
Iniziano dunque le riprese di “Bloodmoon” e il set prende forma nella Grotta del Turco, all’interno della Montagna Spaccata, spettacolare roccia che precipita nel mare turchese del golfo di Gaeta. Un luogo mistico, dove una fenditura si cela tra le rocce della costa alta fino a 150 metri.
Alzando lo sguardo, scoverete il Santuario della SS. Trinità, da secoli miracolosamente incastonato su un pendio del Monte Orlando. Tra le numerose leggende legate a questo luogo, che già di per sé ispira voli pindarici, una racconta di San Filippo Neri che pare abbia vissuto all’interno della Montagna Spaccata, dove è rimasto il suo giaciglio di pietra, il letto di San Filippo Neri.
Siamo nel Parco di Monte Orlando, un’area protetta all’interno del Parco Riviera di Ulisse caratterizzata da un’enorme roccia che si tuffa da 30 metri d’altezza nel mar Tirreno, tra la spiaggia di Serapo e la Montagna Spaccata.
Perché Montagna Spaccata? Ecco un’altra storia. Si narra che, al momento della Crocifissione di Gesù, la montagna si spaccò longitudinalmente proprio durante un terribile terremoto a Gerusalemme, dando vita alla spettacolare Grotta del Turco. Ma non finisce qui: all’interno di una fenditura, c’è l’impronta di una mano nella roccia, la “mano del turco”, da cui il nome della grotta. Pare, infatti, che un musulmano, incredulo del miracoloso evento, toccò la roccia carsica, lasciando la sua orma scavata nella pietra.
Ma torniamo a “Bloodmoon”. La storia è ambientata migliaia di anni prima degli eventi di “Game of Thrones”, svelando i segreti del passato di Westeros e dei miti alla base delle “Cronache del ghiaccio e del fuoco”.
Il cast? “Lo scopriremo solo vivendo”, cantava Lucio Battisti, e quindi andando sul posto che, diciamolo, già da solo merita una standing ovation. Ok, non vi lasciamo a bocca asciutta, ecco i nomi: Naomi Watts, Josh Whitehouse, Naomi Ackie, Denise Gough, Jamie Campbell Bower, Sheila Atim, Ivanno Jeremiah, Georgie Henley, Alex Sharp, Toby Regbo, Miranda Richardson, Marquis Rodriguez, John Simm, Richard McCabe, John Effernan e Dixie Egerickx. In che ruolo? No questo non lo sappiamo, l’attesa è trepidante anche per noi.
Qualche indiscrezione? Eccovi serviti. Le riprese sul golfo laziale dureranno circa 10 giorni e la prima scena di “Bloodmoon” è proprio a Gaeta, più precisamente nella Grotta del Turco, dove gli eroi del “Trono di Spade” approderanno via mare.
Il Lazio è da sempre mèta prediletta dei produttori cinematografici e televisivi, e non solo Roma. Basti pensare che sulle sue spiagge selvagge di Scissure e Arenauta sono state girate delle scene della serie TV italiana “L’amica Geniale” e si ambienteranno alcuni episodi di “Storia del nuovo cognome”, la seconda stagione della fiction tratta dal romanzo di Elena Ferrante.
Soprannominata “CineCittàGaeta” non a caso, qui è stato ambientato anche il film “Croce e delizia” di Simone Godano con Alessandro Gassman, Jasmine Trinca, Fabrizio Bentivoglio e Filippo Scicchitano, solo per citarne uno di recente uscita.
Dunque, scaldate il dolby surround, arriva un carico di emozioni ed effetti speciali da pelle d’oca!