La cittadina di Cerveteri è un centro turistico dal grande valore storico le cui origini risalgono al IX secolo a.C. Conosciuta anticamente dai Romani con il nome di “Caere” è la città simbolo dell’antica cultura etrusca: qui infatti si trova una delle necropoli meglio conservate al mondo e Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 2004.
Il territorio che la circonda è vasto e variegato, e si estende dai suggestivi Colli Ceriti fino alla costa tirrenica. Le sue spiagge, caratterizzate da sabbia nera ricca di ferro, sono frequentate nel periodo estivo da villeggianti e turisti in cerca del perfetto mix tra storia e relax.
L’antica necropoli etrusca della Banditaccia è la più grande dell’area mediterranea. Qui si trovano migliaia di sepolture dalle più antiche, del periodo villanoviano (IX secolo a.C.), alle più “recenti” del periodo etrusco (III secolo a.C.); il Museo Archeologico di Cerveteri vanta un allestimento altamente innovativo che permette ai visitatori di interagire direttamente con i reperti etruschi esposti semplicemente “toccando” le vetrine.
La leggenda narra che l’8 maggio 842 San Michele “silenziò” le campane della chiesa cittadina, lasciandovi impresse le sue impronte, e costrinse i Saraceni assedianti, ormai senza orientamento sonoro e avvolti in un fitto banco di nebbia, a tornare alle proprie navi. Da quel giorno san Michele è il santo protettore di Cerveteri.
A Cerveteri il vino si mesce ancora nelle Fraschette, dove si beve accompagnato con cibi cucinati in maniera semplice e rustica. La specialità sono i carciofi che traggono da questi terreni ferrosi un sapore davvero speciale.
Da scoprire nei dintorni di Cerveteri le Terme di Stigliano, la Necropoli Ceretane e il Lago di Bracciano. Degni di nota sono altresì il Monumento Naturale Palude di Torre Flavia, il Monumento Naturale della Caldara di Manziana, il Parco Naturale dei Monti della Tolfa e il Parco Naturale Regionale di Bracciano Martignano.