Tipico borgo di montagna, il più alto nella provincia di Roma e il secondo nel Lazio dopo Filettino, Cervara di Roma gode di una magnifica posizione panoramica, circondato da lussureggianti prati e faggeti nel Parco dei Monti Simbruini.

Scorcio su Cervara di Roma

Scorcio su Cervara di Roma

Da sempre è meta prediletta di villeggiatura per numerosi artisti che qui hanno organizzato mostre ed eventi rendendo celebre questa località.

Di origini antiche, il borgo è nato intorno alla Rocca più volte ricostruita e divenuta, nel 1052, di proprietà del Monastero di Santa Scolastica di Subiaco. Passò successivamente sotto il controllo della Santa Sede e quella dei nobili Monaldeschi finché non entrò a far parte definitivamente dello Stato Pontificio. La Rocca e i suoi resti imponenti è stata riedificata da Pompeo Colonna, abate di Subiaco, nel 1513.

Da non perdere la Chiesa parrocchiale, con le tipiche arcate medievali, la Collegiata di Santa Elisabetta e San Felice e la Rocca, il Museo della Montagna: Transumanti e “Pitturi”, l’Osservatorio astronomico.

Le salite di Cervara di Roma

Le salite di Cervara di Roma

Oltre al centro storico di impianto medievale, a Cervara di Roma si possono ammirare le tante sculture e i murales scolpiti dagli artisti di tutto il mondo come riconoscimento per l’ospitalità ricevuta. La Montagna scolpita dagli Artisti è un vero e proprio museo a cielo aperto. La Scalinata degli Artisti e la Scalinata della Pace sono incantevoli passeggiate ornate da un susseguirsi di sculture, totem ed immagini di straordinaria bellezza.

Le opere d'arte scolpite nella roccia a Cervara di Roma

Le opere d’arte scolpite nella roccia a Cervara di Roma

Cervara è caratterizzata dalla tipica gastronomia laziale di montagna nata da un’economia prettamente agro-pastorale. Tra le specialità culinarie, incontriamo fettuccine al tartufo, ai funghi porcini e al castrato, gnocchi, polenta, strozzapreti. E poi carne alla brace, pecorino e ricotte di produzione locale.

Cervara di Roma è anche la porta d’ingresso per il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini che con i suoi 30.000 ettari rappresenta la più grande area protetta del Lazio. E’ il luogo ideale per gli amanti di outdoor, equitazione, mountain biking ed escursionismo. A Campaegli nella stagione invernale è possibile fare sleddog e sci da fondo mentre numerosi sono i sentieri che in tutte le stagioni si possono percorrere nella natura incontaminata.

Campaegli

Campaegli

 

Social share
INFO UTILI
distanza da Roma 70 km
da non perdere Chiesa Parrocchiale
sito web Comune di Cervara di Roma

SCOPRI ANCHE

Guarcino

Guarcino è sui monti Ernici dal VIII secolo a.C., l’antico Vercenum,...

Alvito

Alvito è un affascinante borgo medievale in Ciociaria sul pendio del...

Vetralla

Vetralla è un borgo della Tuscia Viterbese ai piedi del monte...

Corchiano

Corchiano è un borgo dal fascino inaspettato che ha ispirato...