I tesori artistici ed archeologici di Roma non si trovano soltanto in superficie; nelle sue viscere, infatti, sono conservati dei luoghi di grande fascino e suggestione, come le Catacombe, che meritano assolutamente una visita.
I terreni ai lati della via Salaria, nel tratto che, uscendo dalle Mura Aureliane dall’attuale Piazza Fiume conduce verso la campagna romana, vennero scelti per ospitare i siti funerari, come consuetudine dell’epoca.
Non sorprende così di trovare proprio accanto al grande Parco di Villa Ada, uno dei polmoni verdi più grandi di Roma, le Catacombe di Santa Priscilla.
Scavate nel tufo per una lunghezza di ben tredici chilometri, queste Catacombe furono il luogo di sepoltura della maggior parte dei martiri cristiani.
Attualmente le Catacombe sono gestite dall’omonimo Monastero di suore benedettine, sorto proprio sul luogo.
All’interno sono molti i siti di interesse storico, artistico ed archeologico tra cui: la Cappella Greca, nota per le pitture in stile pompeiano, finto marmo e stucchi, ed il Cubicolo della Velata famoso per gli affreschi, peraltro molto ben conservati, che rappresentano alcuni episodi del Vecchio Testamento che stanno a simboleggiare la salvezza.
Proprio all’interno di queste Catacombe, su un soffitto, si trova la rappresentazione più antica del mondo di una Madonna con Bambino che si fa addirittura risalire al terzo secolo. L’immagine, di grande suggestione e fascino, raffigura la Madonna seduta con il Bambino sulle ginocchia con accanto un profeta in tunica che indica una stella.