Forse il borgo nacque prima dell’anno Mille ma quel che è certo è che a ottobre 2021 è diventato uno de I Borghi più Belli d’Italia, il 23° nel Lazio. Dall’alto d’una collina tufacea tra due valli solcate dal fosso Chiarano e dalla Mola, Castelnuovo di Porto si acchiocciola intorno alla Rocca Colonna, nella Campagna Romana.
Il centro storico è costellato di stemmi araldici che ricordano le case nobiliari sorte intorno alla Rocca Colonna, un castello del 1200 impreziosito da sale affrescate, le antiche carceri, una piccola chiesa medievale e la loggia pinta, affrescata da Federico Zuccari con scene sulla fondazione di Roma, leggende romane, battaglie, porti e possedimenti della ricca famiglia.
Passeggiando ancora nel centro storico di questo borgo medievale, incontriamo la Collegiata di Santa Maria Assunta. Questa chiesa barocca fu costruita nel 1200 su un impianto più antico di cui rimane il campanile e, nella cappella Degli Effetti, custodisce il Trittico del Salvatore, opera di Antoniazzo Romano del 1500.
Lungo il percorso dell’antica Campana Vetus, c’è la piccola chiesa medievale di San Sebastiano con la sua cappella affrescata.
Nel Parco di Veio che circonda Castelnuovo di Porto, sono state rinvenute numerose testimonianze archeologiche nelle necropoli etrusco-capenati di Belmonte, Monte Fiore e Vaccareccia: iscrizioni in latino, fregi e teste marmoree. A Belmonte si custodiscono una vasta necropoli rupestre e le rovine del borgo medioevale con la torre del XIII secolo.
Il fosso di valle Vasca conserva invece un raro complesso di vasche per la pigiatura dell’uva risalente all’Alto Medioevo.
Alla Festa patronale di Sant’Antonino del 2 settembre, potete assaggiare tipicità locali come gli gnocchi, la polenta di granturco e le Ciambelle dei Santi!