Nella piazza principale del borgo di Castel Gandolfo, guardando bene sul muro tra il Municipio e la Posta c’è una importante Buca delle Lettere.
Come recita la targa in alto, è la prima Buca delle corrispondenze del mondo, realizzata nel 1820. Il 23 novembre di quell’anno il Consiglio Municipale di Castel Gandolfo approvò il progetto di realizzazione, come testimoniato dalla delibera conservata nel Museo storico della Comunicazione all’interno del palazzo del Ministero dello Sviluppo Economico a Roma.
All’epoca la consegna della posta avveniva con qualche difficoltà. A Castel Gandolfo, infatti, la corrispondenza arrivava nel vicino centro di Albano Laziale. Qui lettere e pacchi giacevano in attesa che passasse a ritirarle un incaricato, pagato mezzo baiocco a lettera. Ritirata la corrispondenza, c’era un problema nel recapitare la posta ai giusti destinatari. Infatti, l’incaricato non sapeva né leggere né scrivere. Fu così che, da un problema sui tempi e le modalità di consegna della posta, nacque la soluzione del consigliere Antonio Jacorossi che propose ai Priori di Castel Gandolfo di realizzare la prima cassetta della posta.
In occasione del bicentenario, nel 2020 è stata scoperta una nuova targa commemorativa con un codice QRCode in grado di far accedere con lo smartphone alle notizie storiche sulla buca della corrispondenza.
Per sapere di più su Castel Gandolfo consulta il sito ufficiale del Comune.