Il comune di Carpineto Romano sorge sul versante orientale dei Monti Lepini. Il territorio di Carpineto Romano presenta vari fenomeni carsici con grotte e voragini. Questa caratteristica ha favorito in età Paleolitica l’insediamento dei discendenti dell’uomo del Circeo, come testimoniano gli utensili in pietra ritrovati. Numerosi i reperti del periodo preromano, come terra dei Volsci, e Romano.
Carpineto Romano subisce una trasformazione urbanistica con l’avvento della famiglia De Ceccano nel 1157 ed è diviso in due nuclei, il rione “Dammonte” e il rione “Dabballe”.
Nel borgo si riscontrano espressioni dell’arte medievale, rinascimentale, barocca e moderna. A Palazzo Pecci nasce Gioacchino Vincenzo Pecci che diviene Papa Leone XIII nel 1878. Durante il suo pontificato Carpineto Romano si arricchisce di splendide chiese e monumenti, tutt’oggi visibili.
Nel 1968, nella Chiesa di San Pietro fu scoperto un dipinto su tela raffigurante San Francesco in meditazione di Caravaggio. L’opera fu sottoposta a restauri a Roma che ne confermarono l’attribuzione al grande pittore. Il dipinto è attualmente custodito nella Galleria Nazionale d’Arte Antica. Nel Museo Territoriale di Palazzo Aldobrandini è conservata una copia dell’opera in attesa di poter ricollocare l’originale.
Il Museo Agropastorale è nella piccola chiesa della Natività di San Giovannino e conserva strumenti di lavoro appartenuti ai contadini e alcuni documenti sulle attività agricole e artigianali della zona.
Il paese custodisce una pittoresca tradizione popolare sui portali delle case più antiche dove si notano stemmi e proverbi scolpiti in dialetto locale.
La cucina tipica di Carineto Romano è di origine pastorale. È fondamentale l’utilizzo del latte per la preparazione di piatti tipici come la polenta in bianco.
Il “Pallio della Carriera” è la rievocazione storica in costume ambientata nel periodo di maggiore splendore degli Aldobrandini, sotto il ducato di Donna Olimpia Aldobrandini. Il Pallio si svolge nel mese di agosto in Onore di Sant’Agostino, il Patrono di Carpineto Romano. È infatti uno dei momenti più sentiti del Pallio quello del trasporto a spalla della macchina con la statua del santo patrono per le vie del borgo.
Nel sabato precedente alla festa del Santo, il Corteo Storico di quattrocento figuranti sfila in costume seicentesco per l’arrivo di Donna Olimpia Aldobrandini nel suo ducato.
L’enogastronomia locale è protagonista nelle sette hostarie rionali con le ricette e le tecniche culinarie del ceto nobiliare e popolare del tempo. Il menù della Cena del Cardinale è studiato nei minimi particolari e accompagnato da musica originale del 1600.
La domenica successiva al 28 agosto si disputa la Disfida equestre all’anulo aereo, la gara tra i 7 fantini dei 7 rioni storici per la conquista del Pallio.