Il comune di Campodimele è un piccolo paesino nella provincia di Latina, incastonato nel Parco Regionale dei monti Aurunci.
Uno scorcio suggestivo su Campodimele
La bellezza del paesaggio del borgo è stata premiata nel 2018 con la Bandiera Arancione, il prestigioso marchio di qualità assegnato dal Touring Club Italiano per lo sviluppo turistico-ambientale.
La cinta muraria di Campodimele
Campodimele presenta una struttura architettonica circolare e compatta, tipica dei borghi medievali. La cinta muraria, con le torri semicilindriche ancora visibili, è tutelata come bene culturale e ha la caratteristica di essere abitata.
Il camminamento romantico a Campodimele affacciato sulla valle. Foto di Enrico Ferri
Il camminamento esterno alle mura offre scorci romantici sulle vallate sottostanti, in particolare durante le ore del tramonto, tanto da essere chiamato la Via dell’Amore.
I vicoli del centro storico sono percorribili solo a piedi e offrono meravigliose vedute panoramiche sul Monte Faggeto, uno splendido balcone sul Golfo di Gaeta, e sul più distante Monte Ruazzo. Molto suggestiva è la visita all’antichissimo Convento di Sant’Onofrio, costruito nel secolo XI dai monaci Benedettini.
Campodimele è anche conosciuto come il “paese della longevità”. Gli abitanti centenari del borgo hanno suscitato un grande interesse tra gli studiosi. Sembrano essere due le caratteristiche che aiutano a vivere così a lungo: l’aria pura e la cucina genuina. Un prodotto della tradizione alla base dei piatti tipici locali è la cicerchia DOP, legume proveniente dal Medio Oriente che cresce su terreni poveri e in condizioni difficili. La cicerchia si deve mettere in ammollo per una notte intera per poi essere lessata e insaporita con prosciutto, aglio e scalogno.
Sicuramente merita un assaggio anche la “laina con i fagioli”, un tipico piatto di Campodimele dalle origini antichissime, oggi protagonista di una sagra popolare. Si tratta di un tipo di pasta simile alle fettuccine condito con il sugo di fagioli.