Il Comune di Bracciano è immerso tra i monti Sabatini sulle sponde del lago omonimo. L’incantevole borgo medievale di Bracciano è attraversato da strette stradine è dominato dal celebre Castello Orsini Odescalchi del XV secolo.
Il Castello è di forma pentagonale ed è ha tre cinte di mura esterne con cinque torri, una per ogni vertice della fortificazione esterna. Il castello fu costruito da Braccio da Montone ed è poi passato alla famiglia Orsini, su richiesta di Papa Martino V (1418). Alla fine del 1600, a seguito della decadenza della famiglia Orsini, il ducato di Bracciano e il castello furono acquistati dalla famiglia Odescalchi, che ne è l’attuale proprietaria.
Si narra che nelle stanze del Castello di Bracciano aleggi un fantasma. Con il suo bell’abito rinascimentale dal lungo strascico, la sventurata Isabella de’ Medici fu uccisa dal marito Paolo Giordano I Orsini per infedeltà o per motivi politici. Il suo spirito sembra non essersene mai andato dal Castello di Bracciano.
Per gli amanti della natura, una tappa obbligata è il Parco Naturale Regionale del complesso lacuale di Bracciano-Martignano. Il Lago di Bracciano e il Lago di Martignano occupano il fondo di una conca legata all’attività dell’antico vulcano sabatino spento, in un paesaggio di colline boscose che stiracchiano ombre sinuose sugli specchi d’acqua. E proprio il rumore lieve e costante del dondolìo di barche a vela e canoe sull’acqua fa compagnia agli amanti del birdwatching, pronti all’avvistamento di folaghe, anatre, fistioni turchi, pesciaiole e strolaghe mezzane, e ancora rapaci come il nibbio bruno, il gufo e il falco.
La tradizione culinaria braccianese si basa sul pesce di lago: il coregone arrosto, i filetti di tinca impanati, i filetti di luccio fritti, il luccio al cartoccio e l’anguilla alla cacciatora o al vino.