Posto nel cuore della Sabina, Belmonte sorge ad oltre 700 metri di altezza su un costone dei verdeggianti Monti Sabini che dividono la Valle Santa del Cammino di Francesco dalla Valle del Turano; il borgo di origine medievale è circondato da boschi incontaminati che restituiscono una grande quiete e un ambiente ideale per passeggiate e escursioni nella natura.
L’altitudine quasi montana del paese e il susseguirsi di tratti pianeggianti e di declivi possono essere apprezzati anche da chi ama il ciclismo e il mototurismo. Da non mancare la visita agli imponenti resti delle mura poligonali risalenti all’età del bronzo, a pochi km dal centro abitato, e il monumentale ponte del Sambuco in bellissima opera quadrata, vestigio ancora integro della Via Salaria di epoca romana che qui valicava un torrente.
Il Convento di S. Nicola posto su un’altura con fitti pioppi e conifere, conserva due affreschi del ‘500 ed una splendida statua lignea di S. Francesco. Il 14 settembre di ogni anno si svolge la festa patronale dell’Esaltazione della Santa Croce. Fa parte delle tradizioni il dolce tipico belmontese, preparato dalle signore del paese nei forni a legna.
Si chiama il Turchetto, poiché la leggenda narra di un’invasione di turchi in terra sabina e di come le donne del posto riuscirono ad evitare l’assedio del paese e le violenze, offrendo loro i tipici dolci.