Bassano in Teverina e il suo suggestivo borgo medievale “a spina di pesce” sorgono sul crinale della collina, affacciati sulla valle del Tevere. Era già frequentato in epoca etrusca, come è ancora visibile nella necropoli di tombe a camera in località Poggio Zucco. Bassano in Teverina è uno dei Borghi più Belli d’Italia nel Lazio.

Bassano in Teverina

Bassano in Teverina

“una ruota messa a giacere, con una circonferenza in tutto regolare… di colore, più pallido, più verde e più intenso del marino”

Così Plinio il Vecchio descriveva il lago di Vadimone, oggi quasi del tutto interrato. È alimentato da sorgenti sulfuree che riversano acque lattiginose. Insieme alla vegetazione palustre e ai depositi minerali formano dei cumuli che somigliano alle “isole galleggianti” descritte da alcuni autori latini. Gli Antichi Romani lo chiamavano Lacus Vladimonis ed era considerato sacro. Gli Etruschi celebravano riti e feste sulle sue sponde, mentre i Romani immergevano nelle sue acque le armi per renderle invitte.

Via Amerina tombe etrusche

Proprio vicino al lago, Quinto Fabio Rulliano inflisse agli Etruschi una clamorosa sconfitta intorno al 360 aC. Fu questo il preludio della disfatta degli Etruschi e dei Galli Boi loro alleati nel 283 aC che determinò il crollo definitivo della potenza etrusca. La romanizzazione di questa parte dell’Etruria comportò una riorganizzazione della viabilità. Fu così che sorse l’antica Via Amerina, una delle poche strade consolari rimaste fino al Medioevo.

Bassano in Teverina fu distrutto e abbandonato dopo l’esplosione di un treno tedesco nel 1943. Il popolo ricostruì il paese nuovo a monte di quello vecchio e nel 1958 riottenne l’indipendenza come Comune.

Chiesa di Santa Maria dei Lumi – foto www.comune.bassanoteverina.it

Curiosa la Torre difensiva con un orologio di maiolica settecentesca dipinta a mano. Nasconde, a sorpresa, il campanile romanico dell’XI secolo della chiesa adiacente di Santa Maria dei Lumi. L’imponente Torre fu costruita presumibilmente intorno al 1500 ed è alta 25 metri con base quadrata di 49 metri quadri. Salendo la scala interna, il panorama in cima è a 360°. Le bifore e trifore del campanile danno luce alla scala e sono moltiplicate da un gioco di specchi addossati alle pareti della torre. Il Campanile è un raro esempio esempio di “Campanile Animato”. L’animazione è generata dalla presenza di figure antropomorfe sulle colonne di peperino.

La chiesa romanica di Santa Maria dei Lumi è della prima metà del XII secolo, con restauri probabilmente della metà del XVI e del XVII secolo. È interamente di peperino e ha un impianto basilicale. La chiesa fu abbandonata nel 1855 dopo la costruzione della nuova chiesa dell’Immacolata Concezione. L’unica testimonianza sopravvissuta dell’originale è la decorazione di sei capitelli dei dodici totali sovrastanti le altrettante colonne.

Fontana Vecchia foto www.comune.bassanoteverina.it

La Fontana Vecchia fu eretta nel 1576. La fontana è incassata in una nicchia coperta da una volta a botte. Nella chiave di volta c’è uno stemma illeggibile, forse della famiglia Madruzzo che ne ordinò la costruzione.

Chiesa dell’Immacolata foto www.comune.bassanoteverina.it

Sulla strada di ingresso al paese nuovo, Viale Cesare Battisti, s’incontra la Chiesa dell’Immacolata. Fu costruita nella seconda metà del XIX secolo in sostituzione della vecchia parrocchiale di Santa Maria dei Lumi. Consacrata nel 1879, la chiesa è la prima al mondo a essere stata dedicata all’Immacolata Concezione. Sulla facciata ci sono due statue in bronzo dei Santi Fidenzio e Terenzio e un bassorilievo raffigurante il loro martirio, opere dello scultore viterbese Roberto Ioppolo (1989).

Chiesa dei Santi Fidenzio e Terenzio foto www.comune.bassanoteverina.it

Fuori dall’abitato è la Chiesa dei Santi Fidenzio e Terenzio, Patroni di Bassano in Teverina. La chiesa a navata unica fu costruita tra la fine del XVI e l’inizio XVII secolo. L’interno è spoglio e disadorno. L’abside è riccamente affrescato e al fondo sono raffigurati la Madonna in trono col Bambino tra i Santi Fidenzio e Terenzio.

Imperdibile la rappresentazione del Presepe Vivente all’epoca di San Francesco e la Festa patronale dei santi Fidenzio e Terenzio il 27 settembre. Tipici del luogo sono gli ottimi e pregiati vini DOC e IGT come il Vignanello DOC.

 

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INFO UTILI
distanza da Roma 84 km
da non perdere torre difensiva
sito web Comune di Bassano in Teverina

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