Ascrea domina il Lago del Turano da uno sperone roccioso, a 757 metri sul livello del mare, alle pendici del Monte Navegna. Deliziose case in pietra si inerpicano addossate l’una all’altra lungo il fianco della montagna immergendosi in una natura fitta di boschi di faggi e castagni.
Qui la pace e la quiete sono accompagnate dalla presenza del Lago del Turano che in ogni stagione è un’attrattiva interessante per i turisti amanti della natura e dei piccoli borghi. Dalla cima del borgo la vista è straordinaria, spaziando dal lago del Turano alle più alte vette dell’Appennino Centrale.
La Chiesa di San Nicola da Bari, il santo protettore del borgo, ma anche dei marinai, dei bambini e delle spose, rappresenta per la cittadina un elemento di pregio per la presenza di quadri e trittici risalenti al 1500 come l’affresco raffigurante San Nicola, San Francesco, la Madonna con Bambino e Gesù, e due tele, una raffigurante il santo e l’altra raffigurante la Madonna del Rosario.
Vero fiore all’occhiello del piccolo borgo reatino sono le escursioni nella Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia. Tra i sentieri più interessanti va segnalato quello che giunge al monte Cervia, quello che dall’abitato di Ascrea arriva ai ruderi dell’antico insediamento di Mirandella e quello che conduce alla cima del Monte Navegna. Particolarmente amata da grandi e piccini, dagli appassionati delle attività all’aria aperta e della mountain bike, la Riserva è il luogo ideale dove potersi allontanare dal caos cittadino e immergersi in un meraviglioso contesto naturale.
A 3,5 chilometri di distanza da Ascrea, si trova la piccola frazione di Stipes. Immerso nei boschi, il paese è noto per la presenza di un tartufo di ottima qualità. Per questo a Stipes vivono e operano esperti “cavatori” del prezioso tubero.
Tra gli appuntamenti più importanti ad Ascrea c’è sicuramente la Festa della Castagna che si tiene nella suggestiva cornice di Piazza Mareri, balcone panoramico sul Lago del Turano. Durante le festa si possono gustare alcuni piatti a base della castagna tipica locale, la castagna rossa del Cicolano.