Dopo la sua quasi totale scomparsa a causa del terribile sisma del 24 agosto 2016, Amatrice oggi continua ad essere terra di ospitalità genuina, luogo ideale per tutti i viaggiatori che giungono qui per ammirare la bellezza del territorio e per godere delle sue tradizioni gastronomiche.
Terra di montagne incontaminate e sempre spettacolari. Con la neve, gli alberi in fiore, i prati verdissimi, i colori dorati dell’autunno, dal 2015 Amatrice rimane saldamente iscritta nella lista dei Borghi più Belli d’Italia.
La conca amatriciana, nel cuore del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, è una culla di boschi con alberi secolari, di ruscelli e cascate di acque limpide che in inverno diventano sculture magiche e scintillanti, con animali liberi al pascolo. Un territorio da assaporare a passo lento, un paradiso per il trekking e le attività di una vacanza attiva. Tanti i percorsi a vari livelli di difficoltà: da quelli perfetti per bambini e adulti insieme, a quelli da affrontare solo se si è provetti montanari.
Si possono scegliere le tappe locali del Sentiero Italia, che unisce tutta la spina dorsale della nostra penisola, o quelle del Cammino dei Parchi, che da L’Aquila a Roma assicura passaggi solo attraverso Aree naturali protette. Se invece preferite una facile passeggiata, è d’obbligo arrivare al vicino Lago di Scandarello. Qui nelle serate estive è bellissimo fermarsi ad ammirare il cielo di notte e, con un po’ di fortuna, anche le stelle cadenti sotto una volta del tutto priva di inquinamento luminoso.
Amatrice è storicamente radicato a una profonda tradizione gastronomica legata alle materie prime che questa terra offre. È impossibile infatti parlare della cucina di Amatrice senza nominare il suo piatto più celebre: la pasta all’Amatriciana, spaghetti o mezze maniche, secondo le preferenze. La salsa dell’Amatriciana anticamente veniva preparata solo con guanciale e pecorino, mentre l’aggiunta del pomodoro risale al 1700. Da sempre questa ricetta è così buono da aver raggiunto la notorietà in tutto il mondo. Un’indagine promossa nel 2024 da Unione Italiana Food e International Pasta Organisation, promuove la pasta all’Amatriciana tra i piatti più amati dagli stranieri in vacanza in Italia.
Ad Amatrice è possibile assaporare l’Amatriciana e altri prodotti tipici locali presso il Polo del Gusto e della Tradizione, uno spazio pubblico progettato dall’architetto Boeri dove sono raccolti tutti i ristoranti del luogo. Il progetto, realizzato in tempi brevi dopo il sisma del 2016, ha consentito alla comunità di mantenere viva una delle sue più importanti attività economiche.
Un’altra realtà molto importante nata all’indomani del sisma si trova nella vicina frazione di Torrita. E’ la Casa delle Donne di Amatrice e Frazioni, un bellissimo spazio immerso nella natura gestito dalle donne locali che uniscono passione e saperi per diffondere la cultura del territorio con laboratori di ceramica, di tessitura al telaio, di cucina e tanto altro.
Vasto e articolato anche il patrimonio artistico dell’area amatriciana. Le sue radici culturali oggi sono in parte raccolte nel nuovo Museo Civico di Amatrice adiacente alla sede del Comune. Qui sono raccolte oltre cinquanta opere d’arte ristrutturate.
E se volete godervi una panoramica a 360° sul borgo e la natura circostante, sedetevi comodamente sulla Big Bench 246 bianca e magenta brillante. Si trova in un frutteto, accoccolata tra filari di mele e grappoli di ciliegie a quota 1000 metri. Da qui si può ammirare il panorama sui Monti della Laga e sulla Conca Amatriciana. Il percorso per arrivarci è per tutti, con pochi minuti di passeggiata dal parcheggio, costeggiando il meleto.
Amatrice vale una visita in tutti i periodi dell’anno. Particolarmente consigliati sono alcuni appuntamenti che in genere richiamano un grande pubblico. Tra questi da non perdere la tradizionale Sagra degli Spaghetti all’Amatriciana che si svolge solitamente nell’ultimo weekend del mese di agosto. Molto caratteristica anche la Festa dell’Autunno e la Rievocazione del Pane dei santi che consiste nella donazione della tradizionale pagnottina in occasione della ricorrenza di Ognisssanti. Da segnalare anche la Festa della Primavera con mercatino di fiori e artigianato e il laboratorio per la preparazione degli gnocchi ricci, altra specialità amatriciana.