Ostia Lido fa rima con Paradiso, non solo nel famoso tormentone estivo di J Ax di qualche anno fa. Se non ci credete tuffatevi insieme a noi nel mare romano e facciamo un viaggio alla scoperta di Ostia, del suo lido bello tutto l’anno, della sua natura lussureggiante, del suo incredibile sito archeologico e del suo centro cittadino dal fascino liberty. Ostia è un vero mare di soprese!
Resa immortale nelle ambientazioni dei romanzi pasoliniani e successivamente dal cinema degli anni ‘70 di Sergio Citti, fino a sbancare i botteghini con i cinepanettoni più trash che l’hanno portata in cima alle classifiche dei box office, Ostia è il mare dei romani.
Sorta agli inizi del 900, Ostia negli anni ‘30 diviene un vero e proprio quartiere della Capitale. Qui architetti e ingegneri creano moderni edifici, piazze, stabilimenti balneari che sono, ancora oggi, il centro della movida estiva.
Più recente anche il nuovo Porto Turistico che accoglie barche di tutte le dimensioni, offrendo ai viaggiatori di tutto il mondo la possibilità di sbarcare nella Capitale e godere delle sue meraviglie, senza dover abbandonare il fascino del mare.
Sempre nella zona del Porto vale la pena fare una sosta nei pressi dell’Idroscalo dove si trova il monumento dedicato a Pier Paolo Pasolini. Si tratta di una scultura, posta all’interno di un piccolo parco, che raffigura il volo di una coppia di colombe, opera dello scultore Mario Rosati.
A prendersi cura del parco è la Lipu, il centro naturalistico di Ostia a cui si deve il recupero del parco e la ricostruzione, nella zona, di uno stagno costiero dove sono state censite oltre 200 specie di uccelli, con specie nidificanti rare come l’airone rosso. Qui, attraverso un sentiero natura è possibile raggiungere ampi capanni in legno per osservare gli uccelli e realizzare splendide fotografie naturalistiche.
Lasciato il porto alle spalle, imperdibile una passeggiata sul lungomare. Il luogo, al tramonto o nelle prime ore del mattino, è molto frequentato dagli amanti del jogging, della bicicletta e dai numerosi appassionati di beachvolley.
Arrivati al pontile, uno dei simboli più noti di Ostia Lido, ci fermiamo per godere del leggero soffio di vento e del dolce rumore delle onde per poi continuare la passeggiata camminando con il naso all’insù tra le palazzine e i villini liberty del centro storico.
Qui le case popolari su Via della Marina tanto raccontano della storia umana del luogo. Proseguiamo poi su Corso Duca di Genova e la Piazza Anco Marzio con il Palazzo del Pappagallo dai colori vivaci.
Tra gli altri edifici da non perdere, sempre degli anni ’20, sono il Palazzo del Governatore, progettato dall’architetto Vincenzo Fasolo e la Colonia chiamata anche Vittorio Emanuele III, costruita su progetto dell’architetto Marcello Piacentini e destinata inizialmente a ospedale per le cure elioterapiche di bambini affetti da tubercolosi.
Di suggestioni decisamente “futuriste” è invece l’Ufficio Postale realizzato dall’architetto Angelo Manzoni. All’ingresso un gruppo di colonne poste a semicerchio vogliono ricordare i pini del vicino Parco di Castel Fusano. Un dettaglio estetico che è alla base del progetto di realizzazione della città-giardino di Ostia.
Abbandoniamo il litorale romano e proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta dell’entroterra di Ostia. Prima tappa è proprio la Pineta di Castel Fusano, area protetta di macchia mediterranea che fa parte della Riserva Naturale Statale Litorale Romano. All’interno una ricca vegetazione e testimonianze di interesse archeologico di altissimo valore come la villa di Plinio il Giovane.
Per gli appassionati di archeologia il “viaggio” continua tra gli scavi di Ostia Antica, poco distanti dal Lido. Tra gli splendidi mosaici del piazzale delle Corporazioni, le domus, il foro, le terme, i templi e lo splendido anfiteatro, vi immergerete in un emozionante viaggio nella storia della Roma Antica.
Le sere d’estate qui vengono organizzati numerosi spettacoli teatrali, resi ancora più affascinanti dalla illuminazione suggestiva sugli scavi.
Appena fuori l’Area Archeologica si sviluppa il delizioso borgo medievale-rinascimentale di Ostia. Da non perdere una passeggiata tra le pittoresche stradine per scoprirne la lunga storia e goderne l’atmosfera silenziosa che riporta indietro nel tempo.
Il Borgo, nato per dare conforto e rifugio agli antichi operai delle saline di Ostia, si sviluppa intorno a una Basilica, dedicata a Sant’Aurea e costruita nello stesso luogo in cui fu sepolta la madre di sant’Agostino.
La Basilica fu restaurata più volte nel corso del Medioevo e ricostruita per volere del cardinale Giuliano Della Rovere, conosciuto come Papa Giulio II, lo stesso Papa che fece realizzare il maestoso Castello che porta il suo nome.
Nel borghetto di Ostia si svolge ogni anno d’estate la Sagra della tellina il tipico piatto del litorale romano.
Per completare la visita a Ostia non possono mancare le Dune. Torniamo dunque a vedere il mare e in particolare la zona dunale delle spiagge di Castel Porziano chiamate “I Cancelli” e la spiaggia di Capocotta. Fatevi coccolare dalle morbidezze di questo splendido angolo della costa tirrenica che si estende per 5 chilometri, regalato dal Presidente della Repubblica ai romani. La spiaggia di Capocotta è anche punto di incontro per la comunità LGBT romana. Il resto è parte della Riserva Naturale della Tenuta Presidenziale di Castel Porziano.
Natura incontaminata, colori sorprendenti e tramonti accesi. Non avevamo ragione? Il Paradiso è qui.