Dopo 14 anni di restauro, ha riaperto i cancelli la Serra Moresca a Villa Torlonia. Un’esperienza tra storia, natura e arte da vivere nel cuore di Roma.

foto da Facebook @romaeternaofficial

foto da Facebook @romaeternaofficial

La Serra Moresca fu realizzata nel 1840 dall’architetto Giuseppe Jappelli per il principe Alessandro Torlonia. Ispirata all’Alhambra di Granada, affianca palme, agavi, ananas e aloe alla fontana a parete, spettacolarmente illuminati dai giochi di luce delle sgargianti vetrate policrome.

foto da Facebook @romaeternaofficial

foto da Facebook @romaeternaofficial

La Torre Moresca è collegata alla Serra da un passaggio che un tempo si apriva su una grotta artificiale con cascatelle e laghetti. Alzando lo sguardo, s’intravedono dai finestroni della Torre Moresca delle pareti decorate da stucchi policromi.

Villa Torlonia era un tempo una tenuta agricola sulla via Nomentana. Passò dalle mani dei Pamphilj a quelle dei Colonna, fino a giungere in quelle dei Torlonia solo alla fine del 1700. All’inizio del 1800, l’architetto Valadier ne trasformò due edifici. Uno divenne il Casino dei Principi in stile neorinascimentale, oggi sede di mostre temporanee e dell’Archivio della Scuola Romana.

L’altro divenne il Casino Nobile. In stile neoclassico, fu in seguito arricchito da Giovan Battista Caretti con i portici laterali e il pronao palladiano e decorato da Podesti, Coghetti e dagli artisti della scuola di Thorvaldsen e Canova. Intorno al 1920, la villa è divenuta per 20 anni la residenza di Mussolini che, insieme al principe Torlonia, fece costruire un bunker nel cimitero ebraico di epoca romana appena scoperto nei sotterranei. Il restauro del Casino Nobile è terminato nel 2006 e oggi ospita il Museo della Villa, con sculture e arredi dei Torlonia, e il Museo della Scuola Romana, con dipinti, sculture e disegni degli artisti tra le due guerre mondiali.

Nel 1800, l’architetto Jappelli realizzò per la famiglia Torlonia la Serra Moresca e la Capanna Svizzera, in seguito trasformata nella Casina delle Civette, l’eclettico villino dove risiedeva il principe Torlonia agli inizi Novecento. Aperta come museo dal 1997, deve il suo nome alle decorazioni ispirate alla civetta alle quali si sono aggiunte le vetrate policrome in stile liberty di Duilio Cambellotti, Umberto Bottazzi, Vittorio Grassi e Paolo Paschetto.

L’architetto Quintiliano Raimondi realizzò invece l’Aranciera, modificando il progetto originario di Jappelli. Nel cortile sono stati piantati dei limoni e per questo ribattezzata Limonaia. Restaurata negli anni 90, l’antica serra e agrumeto ospita un museo comunale della tecnologia per i bambini.

foto da Facebook @MuseiVillaTorlonia

foto da Facebook @MuseiVillaTorlonia

Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, la villa fu abbandonata fino alla fine degli anni 70, quando si trasforma nel parco pubblico di Villa Torlonia. Con il Casino Nobile e il Casino dei Principi, il complesso della Serra e Torre Moresca è oggi nel circuito dei Musei di Villa Torlonia.

Per informazioni: Musei di Villa Torlonia

 

Social share
SCOPRI ANCHE

Cinema Immortale di Vittorio De Sica nel Lazio

A 50 anni dalla sua scomparsa il 13 novembre 1974, ricordiamo i luoghi nel Lazio del Cinema Immortale di Vittorio De Sica, padre del Neorealismo Italiano.

In viaggio nel Lazio bizzarro tutto è possibile

Viaggiamo nel Lazio bizzarro per scoprire luoghi insospettabilmente strani, macabri o paradisiaci, e sempre avvolti in un alone di mistero e sorpresa.

Horror story della Fossa Juanna tra gli Aurunci

Tra i monti Aurunci aleggia la storia di una strega, l’Horror story della Fossa Juanna a Spigno Saturnia, un’occasione imperdibile a Halloween. Oppure no?

Luoghi Misteriosi del Lazio da visitare ad Halloween

Ciak si gira il film gotico per Halloween in 5 luoghi da brivido nel Lazio. Hai il coraggio di svelare questi macabri misteri di diavoli, morti, fantasmi e…?

Vulci tra archeologia, natura e leggenda

Un viaggio tra storia, leggende e bellezze naturali nel Parco Archeologico di Vulci a Montalto di Castro e Canino, nel cuore del comprensorio degli Etruschi.

La Spada nella Roccia sul Monte Terminillo

Una passeggiata davvero leggendaria sul Monte Terminillo alla ricerca della Spada nella Roccia ai Cinque Confini, appartenuta a un Cavaliere Templare.

Foliage e altri motivi per amare l’Autunno nel Lazio

Si apre il sipario sul Foliage e altri motivi per amare l’Autunno nel Lazio, 5 straordinari “punti di osservazione” del paesaggio color ruggine, rosso e oro.

10 luoghi imperdibili che non ti aspetteresti nel Lazio

Nella Giornata Mondiale del Turismo 2024 viaggiamo insieme nei 10 luoghi imperdibili che non ti aspetteresti di vedere nel Lazio, siti spettacolarmente unici.

Silent Walking nel Lazio tra le Big Bench

Sentitevi minuscoli e meravigliatevi sulle 12 Panchine Giganti nel Lazio. Il silent walking è forse il modo migliore, una passeggiata solitaria e silenziosa.

Isola del Liri e dintorni, tra fiaba e horror

Isola del Liri è un gioiello della Ciociaria da visitare almeno una volta nella vita. Ma cosa c’è da vedere nel borgo e dintorni? Scopritelo nel nostro minitour di 3 giorni, tra fiaba e horror. Lo spettacolare centro storico di Isola del Liri nasce nel Medioevo ai...