Cercare nel Lazio un luogo, un monumento, un’immagine che faccia pensare all’amore non è certo difficile. Tra mare, laghi, colline, chiese e siti c’è solo l’imbarazzo della scelta. Risulta più complicato trovare la “chicca”, la rarità che ci faccia sospirare e, perché no, anche un po’ sognare. Ecco le nostre idee per un San Valentino dal cuore romantico!
Prima di intraprendere questo romantico itinerario, mettiamo alla prova la nostra dolce metà? Si! Raggiungiamo Piazza della Bocca della Verità, poco distante dall’Isola Tiberina, dove il portico della chiesa di Santa Maria in Cosmedin ospita la famosa Bocca della Verità. L’antico mascherone in marmo raffigura la testa di un fauno o di una divinità fluviale. Proprio quella grossa bocca spalancata ha affascinato Audrey Hepburn e Gregory Peck nell’indimenticabile film “Vacanze Romane”. La fama misteriosa della Bocca della Verità è tramandata da antiche leggende secondo cui la Bocca mordeva la mano di chi diceva una bugia e pronunciava oracoli. Ve la sentite di provare il vostro amore?
Rassicurati sulla fedeltà reciproca, raggiungete Nemi. Il piccolo borgo dei Castelli Romani è famoso per le fragoline e per il Bosco Sacro della dea Diana. I Romani le dedicarono l’omonimo Tempio, l’ideale per una bellissima passeggiata mano nella mano.
Percorrendo i vicoli del centro storico, costellati di botteghe artigiane e balconi fioriti, raggiungete la Terrazza degli Innamorati. Trae la sua denominazione dagli amori mitologici della valle del lago, quello tra Diana e Virbio e quello tra Numa Pompilio e la Ninfa Egeria. Da qui si gode un panorama ineguagliabile, accarezzato dai giochi di luce di un rosso tramonto riflesso sul lago di Nemi. Lo specchio d’acqua è incassato nel cratere d’un antico vulcano ed è custode millenario del mistero di due navi romane dell’imperatore Caligola. Lasciatevi coccolare dai ricercati sapori di una cena raffinata e brindate al chiaro di luna con il Fragolino di Nemi, il liquore aromatico a base di fragoline di bosco colte a mano.
Cosa c’è di più romantico d’un bacio con lo sguardo perso nel blu del mare della Riviera di Ulisse? Dall’alto della Big Bench, la Panchina Gigante a Sperlonga, il vostro giorno di San Valentino sarà unico! Partendo dall’antica via Flacca, si arriva in cima alla collina che domina l’area archeologica della Villa di Tiberio, luogo ove è posizionato questo oggetto “fuori scala”. Mano nella mano con il vostro amato, passeggiate su uno dei tanti sentieri del parco della riviera per riempirvi gli occhi di panorami mozzafiato, dal golfo di Gaeta al promontorio del Circeo, dalle isole Pontine alle isole Flegree. E quando sul calar del sole s’inizia a intravedere qualche stella, sugellate il vostro amore brindando con le bollicine del Moscato di Terracina in uno dei locali incastonati nel borgo di Sperlonga. Continuate a immergervi nell’incanto degustando le specialità del mare, sarà un’esperienza indimenticabile!
Nel centro di Isola del Liri, in provincia di Frosinone, dove il fiume Liri attraversa la città, un cartello stradale indica l’“Obbligo di Baciarsi” sotto la cascata. Lo scroscio farà da sottofondo musicale a questo romantico itinerario. Ogni foto diventerà la cartolina perfetta per San Valentino, tra giochi d’acqua e prospettive uniche sul Castello Boncompagni Viscogliosi. Questa rocca medievale domina l’intero borgo dall’alto d’un masso di travertino che costringe il fiume Liri a dividersi in due rami, formando la suggestiva Cascata Verticale a sud, alta 27 metri, e la Cascata del Valcatoio a ovest. All’interno custodisce un prezioso ciclo di affreschi raffigurante scene del Vecchio Testamento, mentre nella Sala degli Stucchi è possibile ammirare ben 18 bassorilievi di origini seicentesche.
Citato da Virgilio nell’Eneide, Casperia, uno dei borghi più belli e romantici d’Italia, incanta con la sua architettura a “bulbo di cipolla”. Una particolare struttura di vie pedonali si inerpica infatti in cerchi concentrici fino alla piazza dedicata a San Giovanni Battista con la sua chiesa parrocchiale. Torrioni, camminamenti, feritoie e casematte ne ricordano la storia e le origini medievali. Le antiche mura di cinta con Porta Santa Maria e Porta Romana, e l’Arco di Mezzo (o Arco Vecchio) riportano indietro all’XI secolo, quando fu eretta la prima cinta muraria. Da qui inizia un percorso affascinante che regala splendidi scorci sui Monti Sabini, sul Monte Soratte e sulla Valle del Tevere. Raggiungete la sommità di Casperia per ammirare la chiesa dalle fattezze barocche di San Giovanni Battista, con la torre romanica del XIII secolo, gli affreschi trecenteschi e il presepe monumentale. E poi la seicentesca Santissima Annunziata, Palazzo Forani e tutti quei vicoletti romantici da esplorare per vivere un’emozione unica. Lasciatevi coccolare dall’ospitalità di charme e dal relax in questo borgo che ha mutato le asperità del luogo, come ricorda il nome originario di Aspra Sabina, in un ameno rifugio fuori dal tempo. Le coppie adorano vivere il loro amore in questo luogo di rara bellezza.
Non tutti sanno che a Montefiascone, in una notte di settembre del 1719, fu celebrato ufficialmente, nella cappella del Palazzo Episcopale, il matrimonio dell’anno, si fa per dire, tra Giacomo III Stuart, erede al trono inglese in esilio, e Maria Clementina Sobieska, principessa polacca. A quanto dicono le fonti, lei era una delle ereditiere più ricche d’Europa e la storia d’amore fu molto complicata, non solo per i trascorsi storici dello sposo ma anche perché la nobildonna fu catturata dall’imperatore Carlo VI d’Asburgo, su suggerimento di Re Giorgio I di Gran Bretagna, ostile al matrimonio.
Se alla fine i due amanti raggiunsero la felicità, come i personaggi di manzoniana memoria, non è dato saperlo. Ci piace immaginare che, partiti alla volta della loro nuova dimora a Roma, fecero tappa a Viterbo per venerare l’icona della Madonna della Carbonara, Patrona degli Sposi e degli Innamorati. Come non auguragli un “retrodatato” buon San Valentino!