Cammini Aperti, 2 itinerari nel Lazio
Nel Lazio si terrà sabato 13 aprile 2024 lungo il Cammino di San Benedetto e domenica 14 aprile 2024 sul Cammino della Luce lungo la Via Amerina, l’evento nazionale Cammini Aperti dedicato al turismo lento, accessibile e inclusivo per tutti, anche per coloro con mobilità ridotta.
Le escursioni saranno condotte da guide ambientali escursionistiche o accompagnatori di media montagna. Tra le caratteristiche di ogni percorso: essere un anello e avere una lunghezza tra i 6 e i 10 km. Le adesioni nel Lazio si svolgono a partire dal 2 aprile fino all’11 aprile 2024.
Percorso 1: Cammino di San Benedetto – 13 aprile
Un’escursione di quasi 10 km tra Licenza, Mandela e il territorio di Vicovaro lungo i luoghi toccati da San Benedetto durante la sua vita. Il percorso inizia all’interno del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili – dove vi era la villa del poeta Orazio – si visiterà il piccolo borgo di Mandela per poi giungere agli Eremi Benedettini di San Cosimato a Vicovaro, un suggestivo complesso di grotte comunicanti sia con il sovrastante Monastero sia, nella porzione sottostante, con una rete di cunicoli facenti parte di acquedotti romani Marcio e Claudio. Il ritorno a Licenza avverrà attraverso un bus navetta gratuito.
Percorso 2: Cammino della Luce sulla Via Amerina – 14 aprile
Tra le meraviglie dell’agro falisco in bassa Tuscia. Un anello lungo 11 km che da Nepi, la città delle acque, porta a Castel Sant’Elia e torna su tratti dell’antica Via Amerina.
Un percorso ricco di storia, tra forre e attraversamenti su ponti antichissimi, tra tombe scavate nel tufo e meraviglie di natura geologica come i gusci di ostrea lamellosa – fauna di un mare antico che qui insisteva oltre un milione di anni fa. Alle porte di Castel Sant’Elia sarà possibile ammirare il complesso religioso del Santuario della Madonna ad Rupes e la Basilica di S.Elia, gioiello dell’architettura romanica. Prima di tornare al punto di partenza si vivrà l’emozione di transitare per i cavoni, spettacolari tagliate di epoca preromana scavate nel tufo con le loro pareti imponenti.