All’interno dello spazio circolare di 350 metri quadrati della Regione, sono ospitate numerose imprese del territorio e una sala conferenza dove sono trattati tutti i temi inerenti al turismo del Lazio.
Dati recenti (Ecoslab, novembre 2023) confermano il notevole appeal turistico del Lazio, mosso in particolar modo dal ruolo attrattivo di Roma che, nel corso del 2023 ha saputo richiamare, presso le sue strutture ricettive, circa 35-38 milioni visitatori con una del 25,3% rispetto al 2022.
Grandi led-wall proietteranno le meraviglie del nostro territorio e uno spazio dedicato allo show-cooking supportato da scuole alberghiere e dall’associazione “Ciociariaturismo” che faranno scoprire ai partecipanti le qualità gastronomiche della nostra terra.
Il Lazio, come territorio, quindi, va incontro a tutte le tipologie di turismo.
In particolare, è in aumento la richiesta di esperienze turistiche slow, sportive, all’aria aperta ma anche spirituali.
Nell’anno dedicato al “Turismo delle radici” viene rappresentato dal progetto Italea “il viaggio verso le radici” che si intreccia col Panel dedicato all’80° anniversario della battaglia di Cassino e la Shoah in Ciociaria.
Infine, si tenderà a valorizzare tutti gli aspetti del territorio, come la scoperta dei borghi del Lazio, con panel dedicati alla Macchina di Santa Rosa di Viterbo, i mille volti di Bolsena, il palio del velluto di Leonessa, i comuni della Tuscia viterbese e Rieti e la sua valle santa.
La Nuova Macchina di Santa Rosa sarà tra i protagonisti della seconda giornata, lunedì 5 febbraio, parte della mattinata sarà dedicata a uno dei simboli della città di Viterbo, quella Macchina di Santa Rosa che è diventata, nel 2013, patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO.
Per l’occasione verrà presentato al pubblico della Bit il progetto della Nuova Macchina “Dies Natalis” dell’architetto Raffaele Ascenzi, che sfilerà per i prossimi 5 anni, la sera del 3 settembre, per le strade del capoluogo della Tuscia trasportata dai Facchini del Sodalizio presieduto da Massimo Mercarini.
La nuova macchina si distingue dalle precedenti, non solo perché racchiude in maniera tridimensionale la vita e le opere della santa, ma anche per la ricchezza dei particolari che richiamano la bellezza dello stile barocco delle macchine dei secoli passati, unendoli a vari particolari all’architettura dei monumenti viterbesi. “Dies Natalis” è alta 33 metri ed è realizzata con materiali di ultima generazione.
Promuovere il territorio laziale in tutta la sua interezza è proprio uno degli obiettivi della Regione nella sua presenza alla Bit di Milano.
«Con la prospettiva del Giubileo 2025 – dichiara il presidente Francesco Rocca – la Regione punta a promuoversi come una destinazione completa, unendo storia, spiritualità, cultura, arte, natura, gastronomia e tradizioni. La presenza a BIT è un’opportunità per far conoscere al pubblico e agli operatori le innumerevoli eccellenze del territorio laziale e le opportunità di sviluppo economico, destagionalizzando le presenze turistiche e favorendo la crescita del settore».
«Si sta notando un interesse crescente per il turismo outdoor e per l’esplorazione delle bellezze naturali della Regione, con i suoi parchi naturali che abbracciano la costa, i monti e i laghi – aggiunge il presidente Rocca – luoghi dove si possono praticare sport e attività all’aria aperta. Citiamo anche i Cammini di fede, che l’amministrazione regionale sta valorizzando molto»
Alla Bit di Milano, per la Regione Lazio, sono presenti il presidente del Consiglio regionale, Antonello Aurigemma, il presidente della commissione Turismo e Cultura del Consiglio regionale, Luciano Crea, il direttore regionale, Paolo Giuntarelli