Il museo archeologico di Vulci ha sede all’interno del Castello della Badia, documentato sin dal IX secolo.
Realizzato con blocchi di scura pietra lavica, nel 1430 passò in mano ai Farnese che ne ampliarono la struttura, fino ad arrivare al XVII secolo in cui funzionò come sede della dogana pontificia.
Successivamente appartenne a Luciano Bonaparte, a metà dell’800 passò di proprietà ai Torlonia e negli anni ’60 del Novecento venne acquistato dallo Stato che lo destinò a museo.
La visita museale offre un panorama completo della città etrusco-romana di Vulci. I reperti esposti provengono dagli scavi effettuati a partire dalla fine dell’Ottocento fino ai primi anni 2000 soprattutto nelle vastissime necropoli, comprendenti circa 30.000 tombe, tra le quali la celebre tomba François, per un arco temporale cha va dall’Età del Ferro al III – II sec. a.C.
Realizzato su due livelli, il museo espone i reperti in senso cronologico, offrendo una panoramica completa sia per periodo che per tipologia delle attività produttive e degli scambi commerciali dell’antico centro etrusco e romano.
L’allestimento museale è volutamente improntato alla semplicità, che consente di apprezzare le sale della rocca.
CONTATTI
Museo archeologico di Vulci – Località Vulci, 01011, Canino (VT)
Tel.: 0761/437787
Email: drm-laz.muvulci@cultura.gov.it
Facebook: https://www.facebook.com/people/Museo-della-Badia-di-Vulci/100064478688230/
Sito web: https://direzioneregionalemuseilazio.cultura.gov.it/luoghi/museo-archeologico-di-vulci/
Orari: 8:30 – 19:30 (ultimo ingresso 18.30)
Giorni di chiusura: Lunedì 1 gennaio, 25 dicembre, salvo aperture straordinarie su progetto MiC.
Biglietti: Intero € 5,00; Agevolato (dai 18 ai 25 anni) € 2,00, fatte salve le agevolazioni previste dal regolamento di ingresso ai luoghi della cultura italiani, consultabili nel sito web del MiC.