L’attuale museo Ara Pacis è frutto di una musealizzazione, inaugurata al pubblico nel 2006, volta a proteggere il prezioso monumento di età augustea dalle polveri, dai gas di scarico, dalle vibrazioni, dagli sbalzi di temperatura ed umidità.
L’Ara Pacis, l’altare dedicato alla Pace, era in precedenza custodita all’interno di una struttura costruita nel 1938 e nota come “teca del Morpugno”.
A seguire quindi fu realizzata questa nuova struttura opera dell’architetto Richard Meier in acciaio, travertino, vetro e stucco, un edificio dai caratteri trionfali in riferimento allo stile imperiale romano.
La dedicatio dell’Ara Pacis, la sua inaugurazione, ebbe luogo il 30 gennaio del 9 a.C. Sembra che in un primo momento il Senato avesse proposto di edificare l’altare all’interno della sua stessa sede, la Curia, ma l’idea non ebbe seguito e fu preferito il Campo Marzio settentrionale, di recente urbanizzazione.
L’altare veniva così a trovarsi al centro del vasto pianoro sul quale tradizionalmente si svolgevano le manovre dell’esercito, della cavalleria e, in tempi più recenti, le esercitazioni ginniche della gioventù romana.
L’opera di Meier è stata accolta con pareri contrastanti, il New York Times l’ha definita senza mezzi termini un flop. Vittorio Sgarbi, Achille Bonito Oliva, Antonino Saggio, per citare alcuni critici illustri, hanno invece espresso giudizi diversi e, seppur non sempre positivi, si sono trovati tutto sommato concordi nel considerare il monumento un evento per la città di Roma, un cantiere in pieno centro come avviene in molte altre grandi metropoli della cultura internazionale.
Ammirando gli esterni dell’Ara si osserva un recinto posto su un basamento, con due registri decorativi: quello inferiore vegetale, quello superiore figurato con rappresentazioni di scene mitiche e un corteo di personaggi.
L’altare vero e proprio è costituito da un podio di quattro gradini sul quale poggia un basamento.
Molto probabilmente, i frammenti del fregio dell’altare sono riferibili ad un sacrificio, forse quello stesso alla Pax Augusta che il Senato aveva decretato si celebrasse ogni anno, il 30 gennaio, nella ricorrenza della consecratio dell’altare.
CONTATTI
Museo dell’Ara Pacis – Lungotevere in Augusta, angolo via Tomacelli, 00186 Roma (RM)
Tel.: 06.3233591
email: info.arapacis@comune.roma.it
sito web: www.arapacis.it/
facebook: https://www.facebook.com/MuseoAraPacis/