Siamo nel basso Lazio, a metà strada fra l’abbazia di Montecassino e San Germano, nome medievale della città di Cassino fino al 1853. Eretta nel X secolo dall’Abate Aligerno per difendere Montecassino e San Germano, la Rocca Janula fu potenziata successivamente dall’Abate Mansone e dall’Abate Gerardo con la costruzione della torre centrale e della cappella.

Dubbia l’origine del suo toponimo: sembra indicare la “piccola porta” e, secondo altre interpretazioni, deriverebbe da Giano la divinità latina “protettore delle porte”.

Rocca Janula era accessibile sono dal versante ovest attraverso la strada che poi prosegue verso Montecassino, confermando il suo carattere difensivo per la Terra di San Benedetto.
Con l’avvento di Federico II, la rocca fu inizialmente demolita per poi essere riedificata e potenziata. Nel 1742 divenne bene demaniale e fu abbandonata. Gravemente danneggiata dai bombardamenti del 1944, è stata restaurata per aprire le porte a un nuovo Spazio gestito dai giovani per le attività degli under35.

Per saperne di più:
Rocca Janula

 

 

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