La rievocazione proposta da Julianellum 1536 vuole ricostruire uno dei momenti cruciali della storia dell’Insigne Terra.
Fra il 1531 e il 1536, Vignanello, da sempre sotto il controllo dello Stato Pontificio viene dapprima reso feudo perpetuo, trasmissibile per via ereditaria, concesso a Beatrice della famiglia Farnese di Latera, e poi nel 1536 elevato a rango di Contea.
Nel 1535 Beatrice morì e lasciò in eredità il feudo alla figlia Ortensia sposata con Sforza Marescotti, un soldato discendente da una delle più importanti famiglie di Bologna. Paolo III Farnese, prozio di Beatrice decise di confermare l’eredità ad Ortensia e Sforza nominandoli Conti di Vignanello. Iniziò così la storia della Contea di Vignanello.
La rievocazione, basata sulla documentazione esistente, presenta il momento della consegna della pergamena con la nomina a Conti di Ortensia e Sforza.