La Natura offre un’opportunità incredibile di fare una vacanza attiva e, al tempo stesso, tranquilla. Passeggiamo nel Lazio sui sentieri della Riviera di Ulisse, calchiamo Parchi e Aree Protette in provincia di Latina assaporando le sfumature, diverse e magiche in ogni stagione.

Il Giardino di Ninfa è noto in tutto il mondo e riconosciuto come un patrimonio naturalistico dalle caratteristiche uniche. Un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita, accompagnati da guide esperte con lo sguardo perso in tanta bellezza e l’orecchio deliziato dal fruscio delle foglie e dalle melodie di uccelli stanziali o di passaggio. L’area è impreziosita dal Parco Naturale Pantanello, una ricostruzione degli ambienti umidi originari delle Paludi Pontine. L’Oasi naturalistica di Pantanello nasce per dare continuità di visita a tutto il monumento naturale del Giardino di Ninfa che comprende il Giardino e l’Oasi.

parco di Pantanello

Il Parco Naturale di Pantanello è un’Oasi di 100 ettari costruita sulle rovine di una ex azienda agricola che ha funzionato dagli anni 50 al 1995. Qui pascolavano vacche da latte e ovini all’ingrasso, c’era un esteso pescheto, seminativi con barbabietole e ortaggi. Inoltre si produceva vino e olio. Quest’ultimo si produce ancora grazie a 4 ettari e mezzo di uliveto con le varietà dell’itrana e leccino di cui è famosa quest’area.

Nel 1991 nasce l’idea di una bonifica al contrario: 100 ettari di terreno passano da azienda agricola con 0 biodiversità a un percorso lungo 2,7 km dove si può fare bird watching e vedere piante particolari come lo Spino di Giuda. Leggenda vuole che la corona di spine di Gesù Cristo sia stata fatta con questa pianta. Oltre a ben 125 specie di uccelli, alcuni molto rari come la moretta tabaccata, oggi s’incontrano 12 rettili e anfibi e una ventina di mammiferi, tra cui lo scoiattolo, tornato qui grazie alla presenza di un noccioleto.
Della vecchia azienda agricola rimane soltanto il casale, oggi una foresteria, e una bascula, una vecchia bilancia utilizzata per la pesa delle pesche. Un pezzo di archeologia agricola.

I 5 stagni nell’Oasi hanno una profondità che varia da 10 cm fino a un massimo di 30 cm per accogliere una fauna diversa. Tutto intorno una vegetazione fatta di cannucce di palude sui lati e giunchi che servivano per fare cesti, gerle, panieri e persino i tetti delle case. Nell’acqua pulitissima tanti pesci piccolissimi che mangiano le zanzare. Nell’aria si vedono volare le libellule, gli indicatori naturali della purezza dell’acqua.

Parco Nazionale del Circeo

Il Parco Nazionale del Circeo caratterizza e impreziosisce l’intera area della Pianura Pontina con la Selva di Circe, i laghi costieri, la Duna Mediterranea, il Promontorio del Circeo, l’isola di Zannone nell’Arcipelago delle Isole Pontine. L’esperienza è spettacolare sui quattro sentieri in bici e undici a piedi, lungo i quali approfondire la conoscenza del paesaggio. E poi ci sono tanti mammiferi che vivono in libertà in questo angolo di Paradiso, e molte specie di uccelli che vi sostano durante la loro migrazione.

Tempio di Giove Anxur

Il Parco Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi è un territorio dal grande valore naturalistico, storico, culturale e geologico. Il Lago di Fondi, le Grotte di Pastena, il Tempio di Giove Anxur e Camposoriano a Terracina, la Sughereta di S.Vito a Monte S. Biagio, solo per citarne alcuni. Quindici gli itinerari e i sentieri segnati da percorrere nel rigoroso rispetto del patrimonio faunistico che annovera una grande varietà di uccelli e mammiferi, alcuni rari e protetti.

Il Parco Regionale dei Monti Aurunci si distingue per la ricchezza del patrimonio boschivo, forestale e, in particolare, floreale per la presenza di quasi tutte le 1900 specie presenti nel Lazio meridionale. Diversi i sentieri da percorrere a piedi, alcuni realizzati con una particolare attenzione ai diversamente abili in carrozzella e ai non vedenti. Da segnalare i sentieri del “Bike Park dei Monti Aurunci” per chi ha la passione per la MTB.

Monumento Naturale Villa di Tiberio

Il Parco Regionale Riviera di Ulisse accoglie le aree protette di Monte Orlando e di Gianola – Monte di Scauri, e il Monumento Naturale Villa di Tiberio e Costa Torre Capovento – Punta Cetarola, ciascuna con le sue peculiarità ambientali, faunistiche e storico – archeologiche. Sono quattro gli itinerari a Monte Orlando e a Gianola-Monte di Scauri, e tre a Villa di Tiberio, a cui si aggiungono i sentieri LHT per ipovedenti e LH per l’utilizzo della K-bike, la speciale carrozzella per persone diversamente abili non deambulanti. Ultima “chicca” i sentieri con immersioni subacquee guidate nelle Oasi Blu del WWF.

Isola di Santo Stefano vista da Ventotene

Se preferite scrutare il mondo sottomarino, la Riserva Marina Protetta Isole di Ventotene e Santo Stefano nell’Arcipelago Pontino è un vero angolo di Paradiso tutto da scoprire. La grande varietà di fondali, la trasparenza dell’acqua, i colori dei suoi tantissimi “abitanti” vi sorprenderanno. Sono esperienze da vivere con attenzione e cura, nel massimo rispetto delle norme previste per la fruizione della Riserva Integrale e della Riserva Generale. Rivolgetevi ai diving centre per avere le attrezzature adeguate e l’assistenza di personale specializzato e sub professionali.

 

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