La Festa di Sant’Eustachio, patrono di Poli, è di antica istituzione essendo stata concessa con diploma del Cardinale Aldobrandini nel 1633, su richiesta del Duca di Poli Lotario II Conti e di suo figlio Torquato.

La storia vuole che Placido, un generale pagano sotto l’impero di Traiano, durante una battuta di caccia inseguì un cervo bellissimo. Quando quest’ultimo si fermò e si voltò verso Placido tra le corna aveva una croce luminosa e sopra la figura di Cristo che gli dice: “Placido perché mi perseguiti? Io sono Gesù che tu onori senza sapere”.

Da quel momento Placido decise di farsi battezzare prendendo il nome di Eustachio e con lui anche la moglie e i due figli.

Dopo la conversione, Eustachio e la sua famiglia vennero sottoposti a molte sofferenze fino ad essere chiusi dentro un bue di bronzo infuocato e subirono il martirio.

La festa in onore del Santo si svolge la domenica successiva il 20 settembre.

 

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