L’Amatriciana è il piatto simbolo di Amatrice ed è tra i piatti della tradizione del Lazio più amati dagli stranieri in vacanza in Italia. La ricetta ha origini antichissime ed è quella che i pastori preparavano durante i giorni della transumanza sui Monti della Laga utilizzando un solo ingrediente per il condimento, il pecorino. La pasta preparata così prendeva il nome di Gricia.  Alla fine del 1700, con l’aggiunta del pomodoro importato dalle Americhe, la ricetta assumeva definitivamente il nome di Amatriciana diventando il piatto che tutto il mondo ha imparato a conoscere e ad amare. Dal 2020 la salsa all’Amatriciana ha ufficialmente ottenuto dall’Unione Europea il riconoscimento di Specialità Tradizionale Garantita (STG).

Il segreto della sua bontà è nella preparazione veloce e assai semplice. Sono solo 3 gli ingredienti indispensabili: il Guanciale Amatriciano, il Pecorino Amatriciano o Romano DOP del Lazio, il Pomodoro in pelati a pezzi o in passata.

Ingredienti:
500 g di spaghetti;
400 g di pomodori;
125 g di guanciale amatriciano;
150 g di pecorino Amatriciano o Romano DOP del Lazio grattugiato;
una spruzzata di vino bianco e un pezzetto di peperoncino facoltativi

Preparazione:
Mettere in una padella l’olio, il peperoncino e il guanciale tagliato a listarelle; rosolare a fuoco vivo e aggiungere il vino. Togliere dalla padella i pezzetti di guanciale croccante e tenerli da parte in caldo. Unire in padella i pomodori tagliati a filetti, aggiustare di sale, mescolare e cuocere per qualche minuto. Scolare “al dente” la pasta e aggiungerla alla salsa con il pecorino e il guanciale messo da parte. Mescolare bene e impiattare aggiungendo su ciascuna portata, prima di servire, ancora una spruzzata di pecorino e i rimanenti pezzettini di guanciale.

 

 

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