I dolci anticamente non erano un alimento di uso quotidiano: erano legati alle festività, unica occasione per mangiare più abbondantemente soprattutto piatti più elaborati e costosi che i miseri bilanci non permettevano di mettere in tavola quotidianamente.
I Ceciaroli, ravioli dolci con ceci, era considerato un dolce prelibato ed elaborato tipico di alcuni paesi della Tuscia: Vignanello, Vallerano e Corchiano.
Gli ingredienti per la pasta sono una tazza di vino, mezza tazza di olio extravergine, mezza tazza di zucchero e farina q.b.
Per il ripieno occorrono un kg di ceci, 600 gr di miele, liquore dolce, cannella, vaniglia e 100 gr di cioccolato.
Per la preparazione bisogna tenere a bagno i ceci per una notte e poi lessarli. Dopo cotti e triturati si fa un impasto con il miele, il cioccolato, il liquore, la vaniglia e la cannella.
Stendere la pasta formando una sfoglia sottile, deporre una cucchiaiata dell’impasto ogni 10 cm circa di sfoglia e via via ripiegarla formando dei ravioli. Vanno fritti o cotti in forno spolverandoli infine con lo zucchero a velo.