Da Villa Adriana a Villa d’Este fino all’incantevole Parco di Villa Gregoriana, tre luoghi dal fascino unico con una storia tutta da scoprire. Siete pronti a un’esperienza unica, sotto un cielo stellato in una notte di inizio settembre? Il nostro viaggio sta per iniziare.
Partiamo da Villa Adriana, la più antica, appartenuta all’imperatore Adriano, un sogno divenuto realtà per quella che è la più grande villa romana mai appartenuta ad un imperatore, ancora oggi testimonianza dello straordinario livello di abilità raggiunto in campo architettonico.
Un luogo unico nel suo genere, con i suoi 120 ettari di superficie, di cui 40 visitabili è una delle meraviglie dell’UNESCO. Le sue dimensioni superano l’intera area della città di Pompei.
Sabato 21 settembre c’è la possibilità di ammirarne tutta la bellezza in occasione dell’apertura straordinaria “sotto le stelle di Roccabruna”. Allora il Teatro marittimo, l’isoletta artificiale – vera e propria dependance privata dell’imperatore -, il Canopo con la grande vasca circondata da statue, colonne e archi nella quale si riflette l’affascinante struttura del Serapeo, tutti sapientemente illuminati, sono uno spettacolo incredibile. E imperdibile!.
Nel centro di Tivoli Villa d’Este si trova in un contesto paesaggistico davvero unico, anch’essa patrimonio dell’UNESCO dal 2001. Capolavoro del rinascimento, fortemente voluta nel XVI secolo dal cardinale Ippolito d’Este, figlio di Lucrezia Borgia, è oggi uno dei siti più visitati d’Italia.
Le bellissime fontane, che fanno da cornice ad un edificio altrettanto incantevole, sono state costruite anche con il marmo della Tomba di Cecilia Metella sull’Appia Antica a Roma; sono circa 50 quelle realizzate ed ancora oggi decorano il parco in un continuo scambio di punti di vista, prospettive e giochi d’acqua. E, in qualche occasione, con il suono dell’organo ad acqua della spettacolare fontana, appunto, dell’Organo.
Sabato 21 settembre fino alle 23:45 anche Villa d’Este si può visitare ‘in notturna’. Impossibile non innamorarsi delle meraviglie che ne fanno parte.
Sempre sabato 21 settembre un altro ‘incanto’ da non perdere è il Parco di Villa Gregoriana, una strettissima valle in città, “uno scenario unico fra i templi romani e il fragore delle cascate di Tivoli” come recita il sito del FAI, che lo gestisce dal 2002. Il parco racchiude al suo interno un patrimonio unico di rara bellezza. Un mix di natura, storia ed archeologia davvero unico. Nel 1832 papa Gregorio XVI fece realizzare, a seguito di una devastante inondazione dell’Aniene, una grande opera di ingegneria idraulica deviando il corso del turbolento fiume, che ebbe come risultato una cascata alta ben 120 metri, la seconda in Italia dopo le cascate delle Marmore.
INFO per Villa Adriana e Villa d’Este: le aperture sono in continuità di orario e seguono la normale tariffazione. La permanenza nei siti è fino alle ore 23:45 con ultimo ingresso alle ore 22:45