Oggi è ancora più bello ed emozionante fare un tuffo nel mare limpido e incontaminato: il Lazio ha appena conquistato 9 Bandiere Blu F.E.E. l’ambito riconoscimento internazionale istituito nel 1987, Anno Europeo dell’Ambiente, assegnato annualmente ai comuni rivieraschi ed agli approdi turistici di 49 paesi del mondo.

Le Bandiere Blu sono assegnate dalla ONG danese Foundation for Environmental Education con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU, UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo), con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale per l’educazione ambientale e l’educazione allo sviluppo sostenibile.

Ponza

Con un trend in continua crescita anno dopo anno, l’Italia ha raggiunto il numero di 183 località rivierasche (8 in più rispetto al 2018), per un totale di 385 spiagge (43 in più rispetto al 2018) pari al 10% del totale mondiale, premiate da una giuria nazionale (formata da numerosi enti come il ministero dell’Ambiente, per i Beni Culturali, Turismo e Politiche Agricole, il Consiglio nazionale dei chimici e l’Anci, il Comando generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l’Ispra e il Laboratorio di oceanologia ed ecologia marina dell’Università della Tuscia).

Il mare del Lazio

Da registrare la new entry, o meglio il ritorno, di Anzio (Riviera Levante, Riviera Ponente, Colonia, Bella Rosa, Lido dei Gigli, Lido dei Pini, Lido di Lavinio, Mare Chiaro e Tor Caldara) che si aggiunge alle conferme di Trevignano Romano (Via della Rena (RM), e delle 7 località del litorale pontino (provincia di Latina): Latina – Latina Mare; Sabaudia – Lungomare; S. Felice Circeo – Litorale; Terracina – Levante, Ponente; Sperlonga – Ponente, Lago Lungo, Bazzano, Levante; Gaeta – Arenauta, Ariana, Sant’Agostino, Serapo; Ventotene – Cala Nave).
Tra i centri balneari insigniti del riconoscimento, un cenno particolare a Sperlonga che rientra nella rosa italiana dei comuni più premiati consecutivamente negli anni con il suo ventiduesimo drappo azzurro.

Gaeta

Bandiera Blu vuol dire innanzitutto eccellenza della qualità delle acque di balneazione, ma anche i servizi che garantiscono la massima vivibilità del territorio quali la depurazione delle acque reflue, la rete fognaria, la gestione dei rifiuti con particolare riferimento alla raccolta differenziata e ai rifiuti pericolosi, la regolamentazione del traffico veicolare anche attraverso la realizzazione di aree pedonali, piste ciclabili, parcheggi decentrati e bus – navetta, la cura dell’arredo urbano, la sicurezza e i servizi in spiaggia, l’educazione ambientale e l’informazione, le iniziative per la sostenibilità ambientale, la pesca professionale e il turismo inteso come corretto rapporto tra flusso turistico e ricettività.

Le Isole Ponziane

Un segnale forte e importante per l’economia turistica laziale e un giusto riconoscimento all’attenzione e all’impegno riservati dalle istituzioni e dagli operatori pubblici e privati dei comuni rivieraschi alla cura e alla tutela dell’ambiente, con particolare riferimento all’ecosistema marino, a beneficio di residenti e turisti che dimostrano di apprezzare e “premiare” una sana cultura di rispetto del territorio, opportunamente coniugata con le necessarie esigenze di un adeguato sviluppo dell’offerta turistica diversificata.

Ora avete solo l’imbarazzo della scelta su dove passare le vostre vacanze estive. Tra acque limpide, sabbie dorate e fondali da esplorare, vi serve solo lo stretto indispensabile per godervi le meraviglie del Lazio blu, dipinto di blu!

 

Social share
SCOPRI ANCHE

Cinema Immortale di Vittorio De Sica nel Lazio

A 50 anni dalla sua scomparsa il 13 novembre 1974, ricordiamo i luoghi nel Lazio del Cinema Immortale di Vittorio De Sica, padre del Neorealismo Italiano.

In viaggio nel Lazio bizzarro tutto è possibile

Viaggiamo nel Lazio bizzarro per scoprire luoghi insospettabilmente strani, macabri o paradisiaci, e sempre avvolti in un alone di mistero e sorpresa.

Horror story della Fossa Juanna tra gli Aurunci

Tra i monti Aurunci aleggia la storia di una strega, l’Horror story della Fossa Juanna a Spigno Saturnia, un’occasione imperdibile a Halloween. Oppure no?

Luoghi Misteriosi del Lazio da visitare ad Halloween

Ciak si gira il film gotico per Halloween in 5 luoghi da brivido nel Lazio. Hai il coraggio di svelare questi macabri misteri di diavoli, morti, fantasmi e…?

Vulci tra archeologia, natura e leggenda

Un viaggio tra storia, leggende e bellezze naturali nel Parco Archeologico di Vulci a Montalto di Castro e Canino, nel cuore del comprensorio degli Etruschi.

La Spada nella Roccia sul Monte Terminillo

Una passeggiata davvero leggendaria sul Monte Terminillo alla ricerca della Spada nella Roccia ai Cinque Confini, appartenuta a un Cavaliere Templare.

Foliage e altri motivi per amare l’Autunno nel Lazio

Si apre il sipario sul Foliage e altri motivi per amare l’Autunno nel Lazio, 5 straordinari “punti di osservazione” del paesaggio color ruggine, rosso e oro.

10 luoghi imperdibili che non ti aspetteresti nel Lazio

Nella Giornata Mondiale del Turismo 2024 viaggiamo insieme nei 10 luoghi imperdibili che non ti aspetteresti di vedere nel Lazio, siti spettacolarmente unici.

Silent Walking nel Lazio tra le Big Bench

Sentitevi minuscoli e meravigliatevi sulle 12 Panchine Giganti nel Lazio. Il silent walking è forse il modo migliore, una passeggiata solitaria e silenziosa.

Isola del Liri e dintorni, tra fiaba e horror

Isola del Liri è un gioiello della Ciociaria da visitare almeno una volta nella vita. Ma cosa c’è da vedere nel borgo e dintorni? Scopritelo nel nostro minitour di 3 giorni, tra fiaba e horror. Lo spettacolare centro storico di Isola del Liri nasce nel Medioevo ai...