Il lungo ponte di primavera che dal 25 aprile ci porterà fino al 1°di maggio è quasi alle porte, scopriamo insieme i dieci luoghi del Lazio assolutamente da non perdere per goderci i colori e i profumi di questa stagione e l’allegria che essa porta con sè a due passi da Roma.

 

1 – Il giardino di Ninfa è una delle mete per eccellenza se si vuole rimanere stupiti dalla bellezza di madre natura, lo hanno descritto come un luogo unico, c’è chi lo definisce “un angolo di paradiso”, hanno parlato di questo giardino giornali di mezzo mondo, resta solo la scelta di non farselo dire due volte.

Giardino di Ninfa

Caratterizzato da un clima favorevole a molte specie botaniche locali ed esotiche, il giardino stupisce per l’insieme armonico di elementi storici, naturalistici e sorgenti d’acqua cristallina che danno vita a numerosi giochi d’acqua.

 

2 – Amate le rose? Ha appena riaperto il roseto del Comune di Roma, diecimila metri quadri dove è possibile immergersi nei colori e nella delicatezza, a volte pungente, di uno dei fiori più apprezzati al mondo. Ripercorrere la storia di un fiore qui al roseto è possibile, “rose botaniche”, “rose antiche” e” rose moderne” dai colori più diversi, a volte come disubbidire a madre natura per stupire i visitatori.

Roseto comunale Roma

Roseto comunale Roma

Per le nuove varietà ibride uno spazio tutto dedicato che le vedrà partecipare al concorso internazionale “Premio Roma” per le nuove varietà.

 

3 – Nel Lazio non può iniziare Maggio senza il concertone del 1° Maggio, l’evento che apre le porte alla stagione di iniziative all’aria aperta comincia proprio nella capitale.
Il più grande evento gratuito di musica dal vivo in Italia vedrà numerosi artisti sul palco, allestito come sempre nella grande Piazza di San Giovanni in Laterano.

Concerto del Primo Maggio 2018 (www.primomaggio.net)

La maratona musicale che da trenta anni attrae spettatori da tutta Italia, vedrà esibirsi anche quest’anno numerosi artisti italiani ed internazionali.

 

4 – Primavera tanta voglia di fare ma anche tanta voglia di relax, le terme della Tuscia offrono la libertà di accedere a numerosi siti termali anche gratuiti.
Con acque che vanno dai 10 ai 65 gradi, nella Tuscia Viterbese troviamo uno dei centri termali più importanti d’Italia con piscine che distano all’incirca dieci chilometri dal capoluogo.

Terme nella Tuscia (www.tusciaweb.eu)

Acque azzurre dove immergersi e lasciarsi cullare, come in una spa a cielo aperto immersa nella natura di luoghi ricchi di storia.

 

5 – Se volete immergervi nell’incanto dei siti Unesco, a Tivoli non perdete l’occasione di visitare Villa D’Este e Villa Adriana, due meraviglie architettoniche dal fascino senza tempo con capolavori che vanno dal giardino all’italiana con fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche, alla selvaggia Villa Gregoriana con l’acqua dell’Aniene che precipita nella forra con 120 metri di salto.

Villa Adriana a Tivoli

 

6 – Primavera è sinonimo di Ciociaria! Tra i numerosi borghi arroccati e la natura rigogliosa vi consigliamo di scoprire la bellezza e le tradizioni di Isola Liri, il borgo con una splendida cascata in pieno centro storico, che lascia come sempre affascinati dalla mole d’acqua che si getta da circa 30 metri d’altezza.

Isola del Liri

A poca distanza troviamo Arpino e la sua antica Acropoli, delimitata da importanti mura megalitiche fra le meglio conservate del Lazio è una piccola perla di storia e tradizione.
Piacevole percorre a piedi le sue stradine e scalinate che accentuano ancor più la sua posizione arroccata e dominante.

 

7 – Un tuffo e una Tiella per riscoprire Gaeta.
Dove il mare va a braccetto con la tradizione culinaria non perdiamo l’invito per una vacanza in provincia di Latina.
Spiagge e sole di primavera, la riviera di Ulisse incoraggia i primi bagni della stagione.

Gaeta

Ed è sempre il mare a fare da cornice ad una visita al centro storico con la chiesa neogotica di San Francesco, il castello Aragonese e l’immancabile passeggiata su Via Indipendenza.

 

8 – Un percorso fra natura e spirito nel silenzio della Valle dell’Aniene non può mancare nella top 10 di primavera nel Lazio.
Un luogo che è sempre una scoperta, capace di meravigliare ad ogni stagione come se fosse la prima volta. Il Monastero del Sacro Speco di Subiaco, maestosamente incastonato nella roccia, ci riporta a secoli indietro, nella semplicità e ricchezza degli albori del monachesimo.

Monastero del Sacro Speco a Subiaco

A poca distanza il convento di Santa Scolastica con numerosi affreschi ed un bellissimo chiostro è l’ultima tappa di un percorso che termina con l’emozionante visita al laghetto di San Benedetto, meta obbligata per concludere una gita nella Valle dell’Aniene.

 

9Calcata, tra i più significativi piccoli abitati fortificati in Italia, con le sue stradine tortuose vietate alle automobili dalle quali si scorgono panorami mozzafiato, nasconde la dimora storica del Palazzo Baronale degli Anguillara risalente all’anno 1000 oggi sede del Parco del Treja.
Il Palazzo custodisce antichi affreschi recentemente riportati alla luce dopo un importante intervento di recupero.

Calcata

10 – L’idea di viaggio numero dieci è… la tua idea di viaggio! È quella che ci vorrai suggerire alla scoperta del Lazio delle Meraviglie, noi ti aspettiamo!

 

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