Sono arrivate le 23 e tu hai ancora fame. Chiami il tuo ristorante di fiducia e ammiccando un pochino speri di ottenere un pasto caldo, ma niente, a Roma la cucina è chiusa dopo le 23. Provi allora con un perfetto sconosciuto le cui recensioni ti fanno sperare e immaginare che quel piatto ti possa arrivare… nemmeno questa funziona!

Resta solo una soluzione possibile per non andar a dormire a pancia vuota: lo zozzone, ovvero un chiosco su quattro ruote che si ferma solitamente nella stessa posizione di sempre, e tirando su il “tendone” inizia la preparazione di succulenti panini che richiamano, con i profumi, tutto il circondario!

A Roma c’è ne sono molti, sono i precursori dello street food, ma si chiamano Zozzoni, non perchè il loro panino, piadina o piazza sia carente di pulizia, ma perchè la farcitura è composta da qualunque cosa per il principio del “più ci metti e più ci trovi”, salse comprese! Ovviamente dopo l’esperienza di una sera ad uno zozzone il consiglio è di non mangiare almeno per una settimana e correre tutte le mattine, forse il panino così facendo lo avrete digerito!

A Roma ogni quartiere ha il suo Zozzone Doc, non è un paninaro, non è un cuoco, non è un ambulante, è molto di più, è un’istituzione, spesso un vero e proprio personaggio che insieme al paninazzo offre perle di saggezza che se non nella memoria, un po’ offuscata per l’ora tarda, finiscono impresse sul muretto più vicino.

Porta Maggiore

Non ha un nome, ma il suo panino è indimenticabile tanto che, sul piazzale di Porta Maggiore la fila è sempre molta. Panini con salsiccia, wurstel, cotolette o hamburger, arricchiti da melanzane o altre verdure, sono il marchio di fabbrica di questo celebre ritrovo.

Giorgione a ponte Flaminio – corso Francia

Attende i suoi clienti tutte le sere da più di dieci anni con panini stracarici di ogni cosa.

Panino Matto in via delle Tre Fontane

Si trova in zona Eur da più di dieci anni, è gestito da tre fratelli e dispensa ogni sera panini imbottiti con salsicce, pancetta o braciole.

Orfeo Re della Notte in via Tuscolana, 572

Panini da riempire con pollo, hamburger, salsiccia, cotolette, wurstel, affettati, completati da sottoli, verdure di ogni tipo, insalata russa e salse varie. Vale il viaggio, se non siete di zona.

Superciccio in via Gaspare Gozzi, 201

In zona Ostiense, prepara panini esagerati con una scelta tra oltre 100 varianti. Tra le specialità il panino Bismark e quello con saltimbocca alla romana.

Ali Baba in via Carroceto, 96

Per molti è il miglior kebabbaro della Capitale. Carni di manzo, agnello o pollo, secondo i propri gusti, pane cotto alla siriana nella tipica piastra a cupola, salse ottime.

Pippo in via di San Valerio, 1 – Tivoli

Da oltre trent’anni è una vera e propria istituzione di Tivoli. A partire dalle 23 una folla impressionante si raduna all’ingresso, affrontando una fila anche di un’ora per affondare i denti in un Fregamanto’ o in una Burina (due dei panini presenti in lista).

 

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