Tra le molteplici curiosità culinarie che Viterbo offre c’è il famoso Coniglio Leprino che qui si alleva e si gusta fin dall’antichità. Sembra infatti che questa tradizione risalga alla notte dei tempi come attestano gli affreschi rinvenuti in alcune tombe etrusche di Tarquinia.

Il Coniglio Leprino di Viterbo è un prodotto allevato con alimenti naturali non modificati, senza utilizzo di medicinali e prodotti chimici. Unica razza selezionata per l’allevamento all’aperto con il sistema delle celle interrate, questo coniglio è garantito nato e cresciuto sempre in ambienti esterni, nel rispetto delle migliori condizioni di vita.

Il recupero della specie del Grigio Locale è avvenuto grazie all’attività dell’Università della Tuscia in collaborazione con alcuni allevatori locali consorziati.

Le sue carni sono di particolare pregio per l’elevato contenuto proteico e calorico, il basso contenuto lipidico, l’assenza di colesterolo e di sodio, caratteristiche che lo rendono un alimento indicato anche per bambini e persone che presentano fenomeni allergici di origine alimentare.

Molteplici gli utilizzi nella cucina tradizionale: dallo Spezzatino in umido alla viterbese a quello in umido con nocciole per terminare con i crostoni in salmì.

Dal 1975 a Bagnaia, frazione di Viterbo, nella seconda metà di giugno si tiene la Mostra mercato del conglio e degli animali da cortile.

 

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