Il tratto di costa del Lazio meridionale che va da San Felice Circeo a Gaeta evoca racconti straordinari, miti e leggende che sono patrimonio comune, in tutto il mondo. Chiunque è affascinato dal mito della Maga Circe e dal racconto di Ulisse che, nel suo peregrinare, sbarca in questi lidi e incontra la bellissima Maga dai riccioli d’Oro che rimane ammaliata dall’eroe greco.
Poco importa se l’Isola di Circe, in realtà, non è un’isola dal punto di vista geografico ma un promontorio.
Poco importa se l’isola evocata da Omero sia davvero il Monte Circeo o, come affermano alcune teorie sia, invece, l’isola di Ponza, frequentata dai greci e nota a Omero.
Poco importa se qualcuno non crede che Ventotene sia l’isola delle sirene, dalle quali rimanere affascinati e rapiti, ascoltandone il canto.
Il mito non si ferma alla ricerca di prove documentali, ma vola alto entrando nell’immaginario e nella fantasia e alimentando il cuore e l’anima di visioni, di storie, di emozioni, di bellezza.
Con la forza di questa narrazione, i tre borghi marinari di San Felice Circeo, Ponza e Ventotene hanno vinto il concorso e sono stati proclamati le Città della Cultura 2019 nel Lazio unendosi anche a Itaca, l’isola greca patria di Ulisse, nell’ assonanza comune con il fascino e la bellezza dell’ambiente marino mediterraneo.