Prodotto solo a Bassiano, borgo arroccato ai piedi dei monti Lepini, il prosciutto di Bassiano è lavorato con metodi rigorosamente naturali e tradizionali che gli regalano il tipico colore rosa e un sapore intenso e poco salato.
Dalla forma tondeggiante e piatta e peso tra 7 e 10 kg, a distinguerlo dagli altri prosciutti nazionali è l’aromatizzazione. Si effettua con l’uso di una salsa di aglio, pepe e vino bianco. La lunga stagionatura per 17-18 mesi lo rende particolarmente sapido. Un’altra peculiarità è la rifilatura della cotenna fino al gambo.
La stagionatura naturale è di 10-12 mesi e il risultato finale è ottimo. Da più di 50 anni, i bassianesi gli dedicano una festa nell’ultima domenica di luglio, la Sagra del Prosciutto. Durante la Sagra si degustano anche altre prelibatezze locali, quali olive, olio, “giuncata” (latte cagliato) e “impanata” (siero e ricotta freschi spalmati sul pane).