Borgo Velino sorge lungo la Via Salaria a sinistra del Velino ai piedi del Monte Nuria, coperto di boschi e castagneti dove si raccoglie il celebre e prelibato marrone; terra del celebre brigante Pezzola che regalato legende e mistero a Borghetto.
Nel XIV secolo, dopo i lavori per arginare il fiume, infatti, l’abitato si trasferì a valle e venne fondato Borghetto, nome di Borgo Velino fino all’Ottocento. Posto in terra di confine tra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio, fu possedimento di Margherita d’Austria poi dei Farnese, ma è dal XVII secolo che la figura del brigante Giulio Pezzola del Borghetto ha fatto sì che il centro venisse circondato da un alone di mistero e legenda popolare.
Nel 1642, fa appunto la sua prima comparsa il brigante Giulio Pezzola del Borghetto, la cui storia tuttora incerta e per molti aspetti arricchita dalla fantasia popolare, ha fatto di lui il brigante che ha segnato una lunga pagina della storia borghettana. Tra le curiosità legate a questo controverso personaggio ricordiamo che fu proprio lui ad importare da Napoli il gioco di carte “Tres Sitis”, oggi Tressette.
I borghettani di oggi lo ricordano rievocando le sue gesta e la sua storia. Un gruppo di ragazzi e ragazze infatti mettono in scena la vita del Pezzola dando vita ad uno spettacolo inedito e molto suggestivo, ma sicuramente la manifestazione storica di punta è proprio il famoso Tressette Animato, che negli ultimi anni ha sbancato i confini locali vedendo adesioni da ogni parte d’Italia. Il tressette nasce molti anni fa, e negli anni ha sempre mantenuto la sua originalità. 32 ragazze e 8 ragazzi, rappresentano 40 carte che si sfidano nella pubblica piazza in una partita di Tressette Animato. Il tutto è arricchito da artisti di strada, figuranti, sbandieratori e dalla presenza, a seconda degli impegni, di Margarita D’Austria o Giulio Pezzola.