Sul sito del Parco di Villa Borghese dovevano trovarsi gli Horti Luculliani.
I Borghese giunsero in possesso del terreno soltanto nel 1580 e pochi anni dopo il Cardinal Scipione vi fece costruire il Casino che avrebbe ospitato la Galleria.
Gli interventi sul giardino risalgono per lo più al Settecento, quando si cominciò ad organizzare il fondo in zone diverse, arredandolo di edifici e fontane. Venne costruito il Casino dei giochi d’acqua, oggi Museo Bilotti, venne sistemato il Giardino del lago, al centro del quale Antonio e Mario Asprucci collocarono il Tempio di Esculapio.
All’epoca si riferiscono alcuni elementi architettonici sparsi nel giardino che imitano le antiche rovine: il gusto antiquario spingeva anche a fingere il ritrovamento di reperti archeologici che si addicevano perfettamente al senso estetico romantico. Tra gli edifici più interessanti, bisogna annoverare l’Uccelliera, decorata da affreschi di tema naturalistico, la Meridiana e la Fortezza (oggi Museo Pietro Canonica).
Ai lati del Casino Nobile si aprono i Giardini Segreti, ancora oggi destinati a piante rare e alberi da frutta secondo lo schema seicentesco. Molte sono le attrazioni del Parco: dalla Casa del Cinema, al Silvano Toti Globe Theatre, fino allo Zoo e al Museo di Zoologia, senza dimenticare Piazza di Siena, che prese il nome dalla città d’origine dei Borghese.
Qui dal 1922 si svolge un celebre concorso equestre. Quando nel 1903 il Comune di Roma acquisì la Villa, venne creato il ponte sopra il Muro Torto che unì il giardino al Pincio, già pubblico dall’epoca napoleonica.