Sant’Angelo Romano è un piccolo paese poco distante da Roma, immerso tra i Monti Cornicolani, dove si potrà passeggiare nel Bosco di Gattaceca, detto la “Macchia”, un vero gioiello faunistico e botanico che si estende per circa 1.000 ettari nella valle del Tevere all’interno della Sabina Romana. Vi emozionerete osservando il paesaggio collinare con ampie zone destinate al pascolo ed alle coltivazioni.
Nel Castello Orsini-Cesi che caratterizza il centro storico del paese troverete anche il Museo Preistorico Territoriale dedicato alle testimonianze fossili e archeologiche del territorio relative alla presenza umana e faunistica durante il Pleistocene medio glaciale. Le collezioni esposte, consistenti perlopiù in una gran quantità di reperti ceramici e litici, sono in buona parte frutto di rinvenimenti avvenuti in modo fortuito e comunque non sistematico a partire dalla seconda metà del XIX secolo. Vera particolarità del museo è la sala della Grotta dello Sventatoio di Poggio Cesi, un’interessante cavità usata nell’età del Bronzo a scopo di culto.
Dalle terrazze del castello sarà possibile ammirare numerose aree protette del nord-est romano.
Proseguite la vostra passeggiata alla scoperta di Sant’Angelo Romano nel Bosco di Grotte Cerqueta, area ricca di manifestazioni carsiche ipogee ed epigee. Potrete osservare la stupenda serie di doline conosciute come i Fossi e apprezzare la ricchezza floristica di questo piccolo ma interessantissimo bosco.
La pizza Varata è una specialità immancabile sulle tavole di Sant’Angelo Romano nel periodo pasquale.