Il comune di Mandela si trova nel cuore della Valle dell’Aniene. Una piccola realtà con poco meno di 1000 abitanti già nota ai tempi di Orazio che ne parlò in una sua epistola in merito ad una villa chiamata Sabinum.
Concedetevi qualche ora di relax per visitare il centro storico del paese con le sue meraviglie fra cui Il borgo Del Gallo e la Chiesa del Santo Patrono S. Nicola; questo edificio fu il primo ad essere eretto nel paese e partendo da questo si sviluppò l’intero centro abitato.
Il contesto geografico in cui si inserisce Mandela è incantevole, una posizione che anche in passato era ottimale per il controllo di coloro che si recavano a Roma per le attività commerciali.
Mandela riprese questa denominazione solo dopo il 1870. Nel Medioevo si chiamava Cantalupo Bardella e con tale nome venne concessa come feudo da Papa Celestino III agli Orsini.
Nel 1650 dagli Orsini passò ai Nunez poi nel 1814 ai marchesi Del Gallo di Roccagiovine. Nella metà del XIX secolo Giulia Bonaparte creò a Mandela un salotto letterario frequentato da artisti, pittori e uomini di cultura.
Fra i prodotti tipici di Mandela meritano una menzione la polenta con le salcicce e le spuntature, le fettuccine, la nociata, le ciambelle all’anice e i biscotti al vino.
Un ricco programma di eventi vi darà la possibilità di conoscere più da vicino il comune di Mandela e le sue prelibatezze enogastronomiche. Iniziamo con la sagra dell’olio e della Polenta passando poi per la panarda la festa padronale e l’estate a Mandela. Da luglio a dicembre un turbinio di emozioni vi accompagnerà in questo bellissimo territorio.