A 1000 metri d’altezza, non lontano da Amatrice e dalle sue montagne, Cittareale è un piccolo borgo che la Rocca Aragonese, a pianta triangolare con torrioni angolari, rende davvero caratteristico.
Il ritrovamento della Villa dei Flavi, famiglia romana tra le più note del I secolo d. C., in seguito a importanti campagne di scavo archeologico, avvalora l’ipotesi, ormai consolidata, che qui sia nato Vespasiano, l’imperatore del Colosseo, che dotò Roma di bagni pubblici, i celebri ‘vespasiani’.
Al Medioevo risale la tradizione del pellegrinaggio al Santuario di Capodacqua, che ancora oggi richiama fedeli e turisti, in memoria del ritrovamento nella vicina sorgente del fiume Velino di una statuetta della Madonna col Bambino, miracolosa.
Cittareale incanta d’inverno con gli sport della neve a Selvarotonda, e in estate con la magnifica birra
prodotta grazie all’alta quota e all’acqua della purissima sorgente.
Tartufo, miele, funghi, insieme a ottimi formaggi di pecora e capra: prodotti da non perdere insieme a una gastronomia tipica della montagna tra Lazio e Abruzzo, come la panonta, un pane fritto che a gennaio viene festeggiato con una sagra dedicata!