Il centro abitato è il più alto del Lazio, con i suoi 1075 metri Filettino, nella provincia di Frosinone, a 105 chilometri circa da Roma, ed è situato nel Parco Naturale dei Monti Simbruini, in posizione panoramica tra il Monte Viglio ed il Monte Cotento.
Probabilmente il borgo fu fondato nel VI secolo dalle popolazioni del basso Lazio in fuga dalle invasioni barbariche.
La storia è raccontata dai resti delle mura saracene e dalla presenza di varie chiese presenti sul territorio, come quelle di San Bernardino e di San Nicola, con affreschi risalenti al 1220.
Di notevole interesse è la parte paesaggistica con la sorgente del fiume Aniene, i boschi di abeti, betulle, faggi e querce oltre al laghetto “del Pertuso”.
Il borgo offre ai visitatori uno dei panorami naturali più suggestivi dell’intera regione: vallate immense, montagne di oltre duemila metri, paesaggi che spaziano dal Gran Sasso d’Italia fino al mar Tirreno.
È una meta cara agli amanti della neve grazie ai moderni impianti sciistici di Campo Staffi.
Interessanti la Chiesa di San Nicola, la Chiesa di Santa Maria Assunta, la Fontana Caraffa, da cui ha origine il fiume Aniene, la Grotta della neve e infine il Museo Civico “Maresciallo Rodolfo Graziani”.
Un angolo suggestivo è la Sorgente del Pertuso, a cinque chilometri da Fiumata, dove una roccia serra l’Aniene in una gola: l’insenatura ha originato un laghetto artificiale considerato un paradiso dagli appassionati della pesca alla trota.
Squisiti la ricotta e il formaggio pecorino, le trote del fiume Aniene e i manduluni, fagioli in umido con salsicce; ottime le patate locali (rosse, gialle e bianche), le ciliegie e le nocciole.
Tra i piatti caratteristici ricordiamo la polenta con le spuntature di maiale e la pizza con gli sfrizzoli, ossia pezzetti di carne di maiale.