Cento chilometri da Roma per scoprire una delle più importanti tradizioni del viterbese: la Macchina di Santa Rosa.
Saltate in macchina e partite, vi aspettiamo!
Provate a portare sulle spalle una cassa del peso di 150 Kg per un tragitto di circa 90 metri, percorrendo per tre volte un percorso ellittico disegnato sul pavimento della ex Chiesa della Pace.
Se ci riuscite, sarete i prossimi facchini di Santa Rosa.
È esattamente così! Lo recita lo Statuto del Sodalizio. Se facchino vuoi diventare, la prova di portata devi superare!
Il trasporto di Santa Rosa è un evento che unisce tutta la città di Viterbo, è l’evento per eccellenza di questo angoletto del Lazio, irrinunciabile anche per chi a Viterbo non vive più, ma ci torna solo per l’occasione.
Sono così trascorsi molti anni, anzi secoli, da quando è avvenuto il primo trasporto di Santa Rosa e molte sono le testimonianza che i facchini, riuniti in sodalizio dal 1978, hanno potuto raccogliere nel tempo, tante da poter realizzare un museo.
Ed è così che se capitate a Viterbo in un periodo in cui non c’è l’evento previsto e desiderato del trasporto della santa, potrete in ogni caso farvi la vostra idea nel Museo del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa, allestito in Piazza San Pellegrino.
L’ esposizione si sviluppa su due piani, al piano terra possiamo ammirare 10 modellini in scala delle varie Macchine di S.Rosa trasportate nel passato, esposti in ordine cronologico dal più antico pervenutoci, del 1690 ai modelli successivi riferibili al XX secolo, tra i quali “Ali di Luce” ideata dall’architetto e facchino Raffaele Ascenzi e “Fiore del Cielo” trasportata tra il 2009 e il 2014.
A parete sono presenti i disegni delle Macchine più antiche. All’interno del Museo si trova anche un “ciuffo” (particolare cuscinetto protettivo usato dai Facchini durante il trasporto) commemorativo della visita del papa Giovanni Paolo II, uno portato nello spazio dall’astronauta Roberto Vittori e altri cimeli che ricordano episodi importanti.
Al Primo Piano vi è la sala audiovisiva dove è possibile assistere alla proiezione di filmati inerenti i trasporti recenti e passati, così da poter ricreare nei visitatori la stessa suggestione ed emozione che questo spettacolare evento suscita nella migliaia di persone che affluiscono la sera del 3 Settembre lungo tutto il percorso.
Per maggiori informazioni: www.facchinidisantarosa.it