Nel Medioevo fu la città di Anagni a rappresentare il prestigio massimo di questa regione, dando i natali ai Papi Innocenzo III e Gregorio IX, e più tardi a Bonifacio VIII, istitutore del primo Giubileo, ed esponente di spicco del potere temporale e protagonista nelle vicende politiche europee dell’epoca.
L’imponente palazzo papale di Bonifacio VIII, nel centro storico della città, non lontano dalla Cattedrale di Santa Maria, è un esempio della “centralità” di Anagni. Si deve a questo Papa, tra l’altro, lo sviluppo della fama delle acque termali di Fiuggi.
L’importanza della regione si sviluppò ulteriormente ai monasteri benedettini e cistercensi, quali l’Abbazia di Montecassino, Casamari, e la Certosa di Trisulti.
Sempre in Ciociaria, a Roccasecca, nacque San Tommaso d’Aquino, che con la sua Summa Theologiae, entra a buon diritto tra i dottori della Chiesa Cattolica.
Infine, nei pressi di Alatri, si trova il magnifico borgo di Fumone, con la fortezza in cui fu imprigionato Celestino V dopo la rinuncia al pontificato (episodio ricordato anche da Dante nella Divina Commedia “colui che per viltade fece il gran rifiuto”).