I Fini fini al sugo di recaglie sono un primo piatto tradizionale della cucina ciociara. La pasta all’uovo fatta a mano, tagliata a fettuccine sottili, dette fini fini, condite con sugo di frattaglie di pollo (recaglie, in dialetto) e pomodoro semplice. Le massaie li preparavano generalmente in occasione di una festa religiosa o, più semplicemente, la domenica.

Ingredienti
Per la pasta: 500 g di farina, 4 uova, sale.
Per il sugo: 250 g di frattaglie di pollo, 2 pomodori maturi, 1 costa di sedano, mezza cipolla, basilico, mezzo bicchiere di vino, olio Evo e sale.

Procedimento
Si mette sulla spianatoia la farina passata al setaccio, a fontana con dentro le uova e un pizzico di sale. Con le mani si strapazzano le uova, portando progressivamente la farina al centro finché è ben incorporata. Adoperando il palmo delle mani con forza si lavora l’impasto fino a renderlo liscio e consistente. Si forma un panetto, lo si avvolge in un panno umido e si lascia riposare per circa un’ora; poi con il mattarello si tira una sfoglia sottile, la si avvolge su se stessa e si tagliano i fini fini di circa 2 mm di larghezza. Nel frattempo, si soffriggono la cipolla e il sedano, precedentemente tritati, in un tegame con olio; si uniscono le recaglie tagliate a pezzetti e si fa insaporire il tutto con l’aggiunta di un po’ di vino, per circa 20 minuti; solo alla fine si aggiunge il pomodoro e il sale. Si scolano i fini fini ancora al dente e si condiscono con il sugo.

 

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