La ricetta è d’origine contadina della tradizione gastronomica italiana e ciociara nel Lazio. Nata nelle case coloniche dell’Agro di Atina, si distingue per la semplicità degli ingredienti, tra i quali spicca il fagiolo cannellino DOP di Atina (FR).
Prodotto DOP dal 2010, il Fagiolo Cannellino di Atina ha origini che si perdono nella notte dei tempi: questo legume, da secoli base proteica per le popolazioni rurali del Mezzogiorno d’Italia, è sempre esistito nel territorio di Atina.
Il Pane Mollo è un piatto ricco di carboidrati, proteine e vitamine. Questa deliziosa zuppa ciociara è senz’altro “cugina” dell’acqua cotta della Tuscia.
Ingredienti (per 4 persone):
8 fette di pane raffermo
100 g di bieta
100 g di cicoria
100 g di fagioli cannellini di Atina DOP
100 g di ceci
100 g di fave
100 g di lenticchie
50 g di pecorino
1 carota
1 pomodoro
1 costa di sedano
½ cipolla
1 peperoncino e sale q.b.
olio EVO
Procedimento:
Mettere in ammollo fave, ceci, fagioli e lenticchie il tempo necessario. Lavare e tagliare la bieta e la cicoria. Soffriggere cipolla e aglio con sedano e carota; a doratura raggiunta, aggiungere pomodoro e peperoncino. Quando il pomodoro è sfaldato, aggiungere ceci, fave, lenticchie e fagioli, e far cuocere per 5 minuti. Aggiungere l’acqua, aggiustare di sale e coprire il tegame col coperchio, lasciando andare a fuoco moderato per circa un’ora, aggiungendo acqua di tanto in tanto. Disporre in una casseruola di coccio le fette di pane raffermo e coprire con uno strato di minestra. Coprire ancora con il pane raffermo, quindi con la minestra e spolverare con il pecorino. Mettere a riposare per 10 minuti, quindi servire.